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Elettronica e meccatronica, tutta la gamma Hydac

Tecnologie finalizzate alla riduzione degli ingombri dei propulsori, sistemi di filtrazione del diesel, sospensioni idropneumatiche intelligenti, sistemi meccatronici interconnessi per lo smart e il precision farming: l'innovazione la fa da protagonista nello stand della Hydac a Bologna

di Fabrizio Sereni
ottobre - novembre 2018 | Back

Riduzione degli ingombri, elevate prestazioni di scambio termico e filtrazione ottimale del gasolio. Sono le sfide che l’evoluzione tecnologica e l’introduzione di standard sempre più rigorosi sulle emissioni inquinanti stanno ponendo ai costruttori di motori. Per questo i tecnici della Hydach, azienda con sede ad Agrate Brianza, hanno messo a punto diverse, ma complementari, possibilità di ottimizzazione degli ingombri: serbatoi oleodinamici implementati attraverso la Tank Optimization, scambiatori compatti combinati, sistemi integrati filtro-scambiatore-serbatoio e miniaturizzazione dei componenti. In particolari, gli scambiatori firmati Hydac permettono di soddisfare sia le crescenti richieste di efficienza energetica sia i limiti delle emissioni di rumore. Tali componenti, infatti, integrano le elevate prestazioni degli scambiatori di calore a ventole con il motore brushless, corredato a sua volta dall’elettronica di controllo delle rampe e dell’inversione o da sistemi idraulici fan drive di ultima generazione. Nelle soluzioni costruttive ideate dall’azienda brianzola, un ruolo centrale lo riveste la filtrazione del diesel, grazie ai corpi filtranti Hydac Diesel Pre-care che eliminano le impurità e l’acqua contenuta nel carburante; mentre specifiche cartucce consentono di abbattere la contaminazione batterica. Nel settore delle sospensioni idropneumatiche intelligenti e della sterzatura, i progettisti Hydac hanno lavorato soprattutto sulla sicurezza e sul confort dell’operatore, con i più innovativi sistema di guida autonoma (sensori hi-tech e tecnologia GPS integrati ai sistemi di sterzatura elettronica “steer by wire”). Nell’ampio ventaglio dell’offerta Hydac un posto di primo piano spetta alle tecnologie per lo smart farming e il precision farming con i sistemi meccatronici interconnessi. Sensori che consentono di monitorare i valori delle grandezze del sistema, interfacce di visualizzazione come il display HY-eVision, schede di controllo con architettura decentralizzata e comunicazione full-duplex per il controllo e l’interconnessione dei sistemi: queste le soluzioni realizzate da Hydac con TTControl (azienda nata dalla joint venture con TT-Tech) in virtù delle quali il mezzo meccanico viene gestito da unità elettroniche di controllo (ECU, HY-TTC) costantemente aggiornate per essere sempre più produttive. Le diverse unità sono connesse tra di loro attraverso il protocollo CAN (CAN-bus). Per la raccolta di tutti i segnali e la comunicazione tra le singole unità, la soluzione è TTConnect 616. Si tratta di un gateway con diverse interfacce, CAN, LIN e FlexRay, e uno switch Ethernet per diverse tecnologie come telecamere e, in generale, per sistemi che implementano protocolli TSN (Time Sensitive Networking). Il layer fisico BroadR-Reach, invece, garantisce una comunicazione full-duplex con bit-rate di 100 Mbps. In questo modo, la TTConnect 616 diventa la “spina dorsale” dell’intero sistema, il componente su cui viaggiano tutti i segnali elettrici provenienti dalle singole unità di controllo, dai pannelli operatori (HMI) alle telecamere. La velocità di trasmissione delle informazioni agevola la gestione di notevoli quantità di dati fondamentali per la guida autonoma. Connettere la macchina al cloud è semplice: basta installare un’interfaccia TTConnectWave per la connessione al cloud via wireless oppure utilizzare una rete mobile 3G o 4G. TTConnectWave trasferisce in maniera continua, e in sicurezza, al TTConnect Cloud Service i valori delle grandezze misurate, lo stato della macchina e dei suoi componenti. In tal modo è possibile accedere ai dati da qualsiasi dispositivo autorizzato, anche per una manutenzione predittiva e prognostica del sistema. L’unità è completata da un modulo GPS, che fornisce informazioni sulla posizione del mezzo in tempo reale ovunque esso si trovi.

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