Landini, specializzati di nuova generazione
Presentata alla rassegna veneta la nuova serie di trattrici per vigneto e frutteto, ricca di dispositivi tecnologici per migliorare la funzionalità e il comfort. Le nuove macchine sono prodotte secondo i requisiti previsti dalla normativa europea Mother Regulation, da poco entrata in vigore
La Serie 6H è una linea di trattrici pensata per le più diverse esigenze di lavoro – dalla preparazione del terreno alla la semina, fino alla fienagione – ed è una dei portabandiera della linea Landini presentata a Fieragricola. Si tratta – come spiega con una nota tecnica il costruttore – di una gamma compatta caratterizzata da contenuti tecnologici di ultima generazione e da un elevato livello di comfort per l’operatore. Tre i modelli prodotti, tutti in linea con quanto prescritto dalla Mother Regulation europea. Il 6-135H, alimentato da un motore Deutz da 3,6 litri Tier 4 Final, eroga una potenza massima di 126 cavalli e offre molteplici varianti di trasmissioni partendo da inversore idraulico da 12+12 fino a 48+16 con HML e Super riduttore. Il sollevatore posteriore ha una capacità di 6 mila chili, mentre il circuito idraulico a centro aperto raggiunge i 66 litri al minuto. I modelli 6-125H e 6-115H erogano, rispettivamente, potenze massime di 119 e 110 Cv, e si presentano con una ruota posteriore massima da 38” (larghezza 540 mm). La cabina, invece, oltre ad essere predisposta per gli innovativi sistemi Isobus e di assistenza satellitare alla guida, è equipaggiata con una sospensione a due punti meccanici. Tra le soluzioni high tech, in evidenza il sistema di frenatura idraulica del rimorchio e il motore 4 cilindri da 3,6, litri. Ma anche la Radio Bluetooth con microfono integrato, il vano refrigerato e riscaldato, il sedile a sospensione pneumatica e la colonna sterzo regolabile in altezza. Nello stand espositivo della Landini riflettori puntati sugli altri best seller della scuderia emiliana, tra cui la Serie 5, motorizzata con un Deutz da 3,6 litri Tier 4 Interim, dotato del solo catalizzatore DOC (l’SCR, quindi, non è previsto). «La nuova gamma 5 – spiega il costruttore – deriva dalla precedente Serie 5D ed è disponibile nelle potenze da 99, 107 e 113 cavalli, con trasmissione 12+12 in versione Hi-Lo (Power Four) mentre l’HML (T-Tronic) e il creeper sono opzionali; l’inversore è disponibile tanto in versione meccanica quanto idraulica. La Serie 5 è dotata di sollevatore posteriore ELS (sistema di controllo Ergonomic Lift System) e offre una capacità di 4.750 chili (il caricatore frontale è opzionale), assistito da un robusto impianto idraulico che eroga ben 60 litri al minuto. Grazie alle sue dimensioni compatte (passo 2,36 metri) e al peso di 3.800 chili, la nuova Serie 5 è indicata per tutte le attività aziendali, per le quali garantisce rendimento elevato e agilità di manovra, oltre a comfort e sicurezza. Novità in arrivo, poi, per la linea Rex 4, ora proposta con piattaforma e con un design caratterizzato da linee tese e dinamiche per un look aggressivo e accattivante in stile automotive. Rinnovato anche il posto guida, che vede l’introduzione di soluzioni ergonomiche, di comandi ancora più intuitivi e di un ampio spazio pensato per agevolare il lavoro dell’utilizzatore. Il cambio è disponibile con 4 o 5 marce (HI-LO Power five opzionale) per raggiungere fino a 40 + 40 velocità; con inversore meccanico o idraulico; innesto elettroidraulico della PdF ad una o due velocità (anche sincronizzate). Per ottimizzare la produttività, sul nuovo Rex 4 con piattaforma Landini ha previsto diverse configurazioni idrauliche servite da una pompa doppia – per una portata totale di 82 litri al minuto – e supportate da assali anteriori limited slip con raggi di sterzata minimi. Il motore è un 4 cilindri Deutz Tier 4 Interim da 2,9 litri (TCD L4) dotato di sistemi di trattamento gas di scarico EGR+DOC e di dispositivo Engine Memo Switch che memorizza i giri del motore. Sei i modelli previsti sulla gama REX 4 per un range di potenza compreso tra un minimo di 70 e un massimo di 112 cavalli.
