ZMGE: prestazioni e resistenza della nuova trincia Ferri
è iniziata lo scorso settembre la commercializzazione delle nuove trinciatrici laterali ZMGE, firmate dall’azienda emiliana Ferri (la sede è a Tamara, nel Ferrarese) e destinate ad aziende agricole e contoterzisti. La nuova gamma, in evidenza ad EIMA 2021, si compone di due modelli con larghezze di lavoro rispettivamente di 140 e 160 centimetri (il peso è di 445 e 465 chilogrammi) e rappresenta una soluzione ideale per la pulizia dei margini degli appezzamenti, delle strade aziendali e degli argini dei fossati.
Per poter lavorare maggiormente al di fuori della carreggiata del trattore, le nuove trinciatrici sono infatti equipaggiate con un gruppo moltiplicatore dotato di presa di forza esterna ed hanno la possibilità di adattarsi alla morfologia del terreno grazie al telaio oscillante. Un’altra novità costruttiva è quella relativa alla ricollocazione del martinetto per lo spostamento idraulico che ora si trova tra i due parallelogrammi anteriori, vale a dire in una posizione che offre la massima protezione da urti accidentali. La struttura anteriore della trinciatrice ha una forma contenuta e questo ha permesso al costruttore di realizzare una macchina compatta nelle dimensioni e quindi in grado di offrire prestazioni elevate anche con trattrici di media potenza.
Il modello ZMGE può essere configurato con rotore a mazze stampate oppure con rotore a multi-coltelli polivalenti per una trinciatura dei residui vegetali particolarmente accurata. La dotazione di serie comprende un sistema di sicurezza meccanico per il trasporto su strada oltre ad un blocco idraulico per una doppia sicurezza sempre nella fase di spostamento stradale.
