Mondo Macchina Nr. 11 - Supplemento componentistica - Anno 2022

Edito da FederUnacoma Surl - v. Venafro, 5 - 00159 Roma - Poste Italiane Spa - Sped. A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma - taxe percue - tassa riscossa, Roma Italia Mondo Macchina / Machinery World Components MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L'AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO A MONTHLY PUBLICATION ON MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT supplemento Mondo Macchina / Machinery World ottobre-novembre 2022 • n. 10-11 Novità/New releases EIMA2022 Sistemi antinfortunistici Safety systems Ergonomia e comfort Ergonomics and comfort S ms Ergo

SUPPLEMENTO DEL PERIODICO MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L’AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO SUPPLEMENT OF A MONTHLY PUBLICATION OF MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT Ottobre-Novembre/October-November 2022 iscriz. al Tribunale di Roma n. 306/92 del 14.5.92 sped.A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma taxe perçue-tassa riscossa Roma - Italia Editore Direzione Amministrazione/ Publication Management Administration FederUnacoma surl - Via Venafro, 5 - 00159 Roma Tel. 0643298.1 - Fax 064076370 mondomacchina@federunacoma.it www.mondomacchina.it Direttore Responsabile/Editor in Chief: Girolamo Rossi Caporedattore/Managing Editor: Giovanni M. Losavio Segretario di redazione/Editorial Secretary: Emanuele Bredice Comitato di redazione/Editorial Committee: Marco Acerbi, Patrizia Conti, Davide Gnesini, Patrizia Menicucci, Marco Pezzini, Fabio Ricci, Federica Tugnoli Hanno collaborato a questo numero/Contributors to this number: E. Bredice, P. D’Antonio, G. Di Paola, L. Iuliano, G.M. Losavio, P. Menicucci, M. Mattetti, D. Papaleo, D. Pessina, O. Repetti, F. Valentini Traduzioni a cura di/Translation by: Akróasis S.I.T. Srl, L. Mutarelli Fotografie/Photography: Archivi FederUnacoma, Immaginopoli, IStock Grafica e impaginazione/Graphic layout: Simonetta Tranquilli Stampa/Printing: Industria Grafica Umbra s.r.l. Via Umbria, 148 - 06059 Todi (PG) +39 075898041 info@industriagraficaumbra.it Pubblicità/Exclusive Advertising Rights: Concessionaria in esclusiva PROMOSYSTEM s.r.l. - V. P. A. Orlandi, 11/1 40139 Bologna Tel. 0516014411 - Fax 0516014059 info@promosystemsrl.com Bollettino Tecnico mensile della Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura (FederUnacoma) Technical Bulletin of National Union (Federation) of Agricultural Machinery Manufacturers (FederUnacoma) Abbonamento annuale/Annual subscription: Italia UE/Italy and EU30,00 euro Estero/Elsewhere 40,00 euro ISSN 1125-422X Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana PRIMO PIANO CLOSE-UP 4Flessibilità e qualità per fronteggiare l’emergenza Flexibility and quality to cope with the emergency Redazione Editorial Staff 8Digitale agricolo, il ruolo del Made in Italy Agricultural digital, the role of Made in Italy Redazione Editorial Staff TECNICA TECHNOLOGY 12Ganci e occhioni, possibili combinazioni tra sicurezza e comfort Hooks and toweyes: some possible combinations of comfort and safety Lorenzo Iuliano, Domenico Papaleo 18Sistemi e componenti antinfortunistici per i trattori Tractor safety systems and components Ottavio Repetti 24Tecnologie per la sicurezza e l’ergonomia in cabina Technologies for safety and ergonomics in the cab Ottavio Repetti 30Le applicazioni 4.0 nelle macchine per la semina e la concimazione 4.0 Applications in seeding and fertilization machinery Michele Mattetti 36Connettività e controlli da remoto nelle macchine agricole Connectivity and remote control in agricultural machinery Paola D’Antonio 40Macchine per la raccolta, le innovazioni 4.0 Harvesting machinery, innovations 4.0 Paola D’Antonio 46Le applicazioni elettroniche per le macchine irroratrici The electronic applications for sprayers Paola D’Antonio SPECIALE SPECIAL EIMA 52ADR rinnova la gamma ADR renews its range Redazione Editorial Staff 54AMA, novità di gamma nel segno del comfort AMA innovations under the banner of comfort Emanuele Bredice 56Arag, componenti innovativi per l’agricoltura di precisione Arag, innovative components for precision agriculture Giovanni M. Losavio 58MULTIMAX MP 538, pneumatico heavy duty MULTIMAX MP 538, tyre heavy duty Emanuele Bredice 2 SOMMARIO SOMMARIOSummary

60Radiocomandi d’avanguardia ELCA ELCA state-of-the-art radio controls Federico Valentini 62Ampliamento di gamma per Emiliana Serbatoi Range expansion for Emiliana Serbatoi Giacomo Di Paola 64La resistenza delle scatole a ingranaggi Gardini The strength of Gardini gearboxes Redazione Editorial Staff 66Hydac, soluzioni innovative per l’e-mobility e la sostenibilità Hydac, innovative solutions for e-mobility and sustainability Redazione Editorial Staff 68MAB, new entry in PRAI GROUP MAB, new entry in the PRAI GROUP Redazione Editorial Staff 70Piedi d’appoggio Simol, efficienza e sicurezza Simol jacks, efficiency and safety Redazione Editorial Staff 72Tecnologia LED di ultima generazione per i lampeggianti Evolux Latest LED technology for Evolux beacons Giacomo Di Paola 74Walvoil, soluzioni per ottimizzare i consumi di energia Walvoil, solutions to optimise energy consumption Giacomo Di Paola BRAND 76Apollo Tyres, open day nello stabilimento di Enschede Apollo Tyres, open day at the Enschede plant Redazione Editorial Staff NEWS 78Alliance, nuovi pneumatici per lavorazioni in filari Alliance, new tyres for row crop work Patrizia Meniccuci 79XC13, da FPT un motore “multicarburante” XC13, a 'multi-fuel' engine from FPT Redazione Editorial Staff 80Claas/Trimble: nuovi sistemi di guida GPS Claas/Trimble: new GPS guidance systems Patrizia Menicucci SUMMMARY

INTERVISTA INTERVISTA 4 Flessibilitàequalitàper fronteggiare l’emergenza a cura della Redazione Dopo un 2021 da primato, che ha visto salire a 3,3 miliardi (+18% sul 2020) il valore della produzione di componenti agromeccanici, il primo semestre del 2022 ha segnato per molte case costruttrici una ulteriore espansione del business. Infatti, secondo una recente indagine realizzata dal Comacomp tra le industrie associate, più del 77% delle aziende di settore ha registrato nei primi sei mesi dell’anno incrementi di fatturato compresi tra il 3% e il 20%. Stando all’Osservatorio del Comacomp, la fase espansiva dovrebbe proseguire nel secondo semestre anche se all’orizzonte si intravedono alcuni elementi di instabilità che potrebbero frenare la crescita. Alla vigilia di EIMA International, Mondo Macchina ha incontrato il presidente dell’associazione dei costruttori di componenti, Pier Giorgio Salvarani, per fare il punto sull’andamento del mercato e sui trend di breve e medio periodo. I primi dieci mesi dell’anno sono stati caratterizzati da un rallentamento del settore agromeccanico, una “pausa di riflessione” dopo gli incrementi record del 2021. La contrazione del business tuttavia non avrebbe ancora colpito le case costruttrici di componenti. Il comparto sembra dunque confermare la sua vocazione anti-ciclica … Il nostro è un settore trasversale. Le nostre aziende realizzano gamme estremamente ampie e differenziate che vanno dalle scatole ingranaggi alle centraline elettroniche, dai cardani agli ugelli, fino ai sensori e ai videoterminali. Inoltre, parte della nostra produzione viene assorbita anche da comparti diversi da quello agricolo. Penso, ad esempio, all’industria delle costruzioni e al movimento terra. Questa caratteristica ci permette, entro dati limiti, di compensare le fluttuazioni di domanda che si dovessero presentare su uno dei nostri mercati di riferimento. Ovviamente, la quota by Editorial Staff After a record-breaking 2021, which saw the value of agro-mechanical components production rise to 3.3 billion (+18% over 2020), the first half of 2022 marked a further expansion of business for many manufacturers. According to a recent survey conducted by Comacomp among its member industries, more than 77% of companies in the sector recorded increases in turnover of between 3% and 20% in the first six months of the year. According to Comacomp's Observatory, the expansive phase is expected to continue in the second half of the year, even if some elements of instability are on the horizon that could dampen growth. On the eve of EIMA International, Mondo Macchina met with the president of the components manufacturers' association, Pier Giorgio Salvarani, to take stock of the trends in the market and the short and medium term. The first ten months of the year were characterised by a slowdown in the agro-mechanical sector, a 'pause for thought' after the record increases of 2021. The downturn in business, however, has not yet affected component manufacturers. The sector therefore seems to be confirming its anti-cyclical nature ... Ours is a cross-sectional sector. Our companies produce extremely wide and differentiated products ranging from gearboxes to electronic control units, from cardan shafts to nozzles, to sensors and video terminals. Moreover, part of our production is also absorbed by sectors other than agriculture. I am thinking, for example, of the construction and earthmoving industry. This allows us, within certain limits, to compensate for fluctuations in demand in one of our core markets. Obviously, the most significant share of demand comes from agricultural machinery. This means that, although it is to a cerAlla vigilia di EIMA International Mondo Macchina incontra il presidente del Comacomp, Pier Giorgio Salvarani, per fare il punto sull’andamento del settore della componentistica nei primi dieci mesi dell’anno. Nel 2022 il settore dovrebbe registrare una buona tenuta malgrado gli alti costi di produzione e la concorrenza aggressiva di Cina, India e Turchia

n. 10-11/2022 5 INTERVIEW più significativa della domanda proviene dalla meccanica agricola. Ciò significa che, pur essendo in una certa misura anti-ciclico, l’andamento della componentistica risente comunque dei trend congiunturali dell’industria agro-meccanica. Nonostante le buone performance viste in questa prima parte dell’anno, circa la metà delle case costruttrici censite dall’indagine del Comacomp prevede per il secondo semestre del 2022 un possibile calo degli ordini … La prima parte dell’anno ha registrato una sostanziale tenuta del business. Il clima, e con esso il sentiment delle aziende, è iniziato a cambiare nel secondo trimestre quando anche il nostro settore ha finito per risentire della crisi delle forniture, peraltro aggravata dal conflitto militare in Ucraina, e dell’incremento dei prezzi delle commodity. Devo segnalare al riguardo la situazione dei componenti elettronici, che in questi mesi si è fatta particolarmente complessa. Non soltanto per le difficoltà di approvvigionamento, sulle quali pesano le ormai note problematiche della logistica, ma – anche – per le pressioni inflattive che hanno toccato livelli record. Quali strategie sono state messe in campo dalle aziende di settore per fare fronte all’incremento dei prezzi delle commodity? In una prima fase le case costruttrici hanno cercato di assorbire gli incrementi di prezzo delle materie prime riducendo i margini e ricorrendo alle loro scorte. Purtroppo, però, si tratta di una strategia di breve termine, insostenibile nel medio e lungo periodo. Con il protrarsi della crisi, molte aziende si sono venute a trovare nella condizione di ritoccare al rialzo i loro listini. Recentemente il presidente di FederUnacoma, Alessando Malavolti, ha sottolineato la necessità di adottare iniziative di sistema per gestire l’attuale emergenza, strettamente collegata all’evoluzione dello scenario geopolitico. Altrimenti, l’agromeccanica italiana potrebbe perdere quote di mercato a favore di quei Paesi che offrono prodotti più poveri di tecnologia ma più competitivi in termini di prezzo. È un rischio che interessa da vicino anche i costruttori di componenti? Il rischio c’è ed è concreto. Non tanto per le industrie che producono componenti di alta tecnologia, per i quali manteniamo ancora un considerevole vantaggio competitivo rispetto ai produttori cinesi, turchi o indiani. Il vero tallone d’Achille della nostra industria è rappresentato dai componenti meccanici. È su questo terreno che il made in Italy, benché di livello qualitativo più elevato, potrebbe perdere quote di mercato. Pesano, in questo caso, soprattutto le conseguenze della guerra in Ucraina e le sanzioni contro la Russia, che hanno prodotto incrementi di prezzo fuori scala per le commodity energetiche. Ad essere penalizzate sono le attività produttive di quegli Stati che, come il nostro, aderiscono al regime sanzionatorio contro la Russia. Le industrie dell’agromeccanica italiana, non solo della componentistica, stanno incontrando delle difficoltà nella competizione con le aziende dei Paesi – Turchia, India e Cina – che a tale regime sanzionatorio non aderiscono e che pertanto possono avere una struttura di costo più favorevole della nostra. Peraltro, già prima in Ucraina, queste case costruttrici potevano sfruttare a loro vantaggio la leva concorrenziale del prezzo. Pertantain extent anti-cyclical, the components trend is still affected by the economic trends in the agro-mechanical industry. Despite the good performance seen in this first part of the year, about half of the manufacturers surveyed by Comacomp expect a possible drop in orders for the second half of 2022... The first part of the year saw business essentially holding up. The climate, and with it the sentiment of companies, started changing in the second quarter when our sector was also affected by the supply crisis, which was aggravated by the military conflict in Ukraine and the increase in commodity prices. I must point out in this respect the situation of electronic components, which has become particularly complex in recent months. Not only because of procurement difficulties, on which the well-known logistics problems are weighing heavily, but also because of inflationary pressures that have reached record levels. What strategies have been deployed by industry companies to cope with rising commodity prices? In the first phase, manufacturers tried to absorb raw material price increases by reducing margins and drawing on their stocks. Unfortunately, however, this was a short-term strategy, unsustainable in the medium and long term. As the crisis continued, many companies found themselves in the position of adjusting their price lists upwards. Recently the president of FederUnacoma, Alessandro Malavolti, stressed the need to adopt systemic initiatives to manage the current emergency, which is closely linked to the evolution of the geopolitical scenario. Otherwise, Italian agro-mechanics could lose market share to those countries that offer products that are poorer in technology but more competitive in terms of price. Is this a risk that also affects component manufacturers? The risk is there and it is real. Not so much for the industries producing high-tech components, competitive advantage over Chinese, Turkish or Indian manufacturers. The real Achilles' heel of our industry is mechanical components. It is on this terrain that Made in Italy, although of a higher quality level, could lose market share. The consequences of the war in Ukraine and the sanctions against Russia are having a particular impact, producing outsized price increases for energy commodities. The manufacturing activities of those states that, like ours, adhere to the sanctions regime against Russia are being penalised. Italian industries are finding it difficult to compete with companies in countries - Turkey, India, and China - that do not adhere to this sanctions scheme Flexibility andquality to cope with theemergency On the eve of EIMA International, Mondo Macchina meets the president of Comacomp, Pier Giorgio Salvarani, to take stock of the performance of the components sector in the first ten months of the year. In 2022 the sector is expected to record a drop in turnover, penalised by high production costs and aggressive competition from China, India and Turkey Pier Giorgio Salvarani Presidente/President Comacomp

INTERVISTA 6 INTERVISTA to, uno dei primi passi del nuovo Governo dovrebbe essere proprio quello di calmierare il mercato dell’energia. Siamo alla vigilia della 45ª edizione di EIMA International e, come sempre, il salone della componentistica è uno dei fiori all’occhiello della rassegna. A circa un mese dall’apertura dei tornelli, circa 700 aziende hanno già formalizzato la loro partecipazione alla kermesse. Altre se ne aggiungeranno nei giorni del rush finale. Insomma, la manifestazione bolognese si conferma sempre di più, anche per i costruttori di componenti, come punto di riferimento strategico nel panorama fieristico mondiale … Nel panorama mondiale EIMA International può vantare posizioni di assoluta eccellenza non soltanto nel confronto con gli eventi di settore ma con le manifestazioni che potremmo chiamare generaliste. Per il proprio comparto di specializzazione – quello della meccanica agricola – l’EIMA rappresenta un punto di riferimento indiscusso un polo di eccellenza che ha i suoi tratti distintivi nell’innovazione, nell’internazionalità, nell’ampiezza e nella qualità delle gamme proposte. Da sempre, la rassegna bolognese dedica alla componentistica uno spazio di primo piano con un salone specifico (quello dei componenti, ndr) che si affianca agli altri quattro (Energy, Idrotech, Green, Digital). L’edizione 2022 si presenta ai nastri di partenza con i migliori auspici, considerando che la superficie espositiva è andata sold out già all’inizio di settembre e che per molte delle 1.500 industrie espositrici abbiamo dovuto fare ricorso alla lista d’attesa. Insomma, dopo lo straordinario risultato del 2021, quando la kermesse si è tenuta in un contesto ancora fortemente condizionato dalla pandemia, la prossima EIMA ha tutte le carte in regola per celebrare un’altra edizione di grande successo. and therefore have a much more favourable cost structure than ours. Moreover, even in the past in Ukraine, these manufacturers could use the competitive price lever to their advantage. Therefore, one of the first steps of the new government should be precisely to calm the energy market. We are on the eve of the 45th edition of EIMA International and, as always, the components show is one of the highlights of the exhibition. With about a month to go before the turnstiles open, some 700 companies have already formalised their participation in the event. More will be added in the days of the final rush. In short, the Bologna event confirms itself more and more, also for component manufacturers, as a strategic point of reference in the world trade exhibition landscape ... On the world scene, EIMA International can boast positions of absolute excellence not only in comparison with sector events but with what we might call generalist events. For its sector of specialisation - that of agricultural machinery - EIMA is an undisputed point of reference, a pole of excellence that has its hallmarks in innovation, internationality, and the breadth and quality of the ranges on offer. As always, the Bologna exhibition dedicates a prominent space to components with a specific show (that of components, ed.) alongside the other four (Energy, Idrotech, Green, Digital). The 2022 edition is set to start with the best auspices, considering that the exhibition area was already sold out at the beginning of September and that for many of the 1,500 exhibiting industries we had to resort to a waiting list. In short, after the extraordinary result of 2021, when the event was held in a situation still strongly conditioned by the pandemic, the next EIMA has all the credentials to celebrate another highly successful edition.

INTERVISTA INTERVISTA 8 Digitaleagricolo, il ruolo delMadeinItaly Nel campo delle tecnologie digitali applicate all’agricoltura l’industria italiana può vantare delle vere eccellenze, ma il sistema politico deve aiutare i costruttori a promuovere la diffusione di queste innovazioni che hanno spesso carattere pionieristico a cura della Redazione La famiglia FederUnacoma si amplia. Lo scorso 28 giugno, in occasione dell’assemblea annuale della Federazione, il Consiglio Generale FederUnacoma ha dato il via libera all’adesione di due nuovi organismi associativi, Assoidrotech, che rappresenta i costruttori di sistemi per l’irrigazione e per la gestione dell’acqua, e Agridigital in rappresentanza delle industrie che realizzano tecnologie informatiche e sistemi digitali per l’agricoltura. Industrie, quelle del ramo digital, che da anni vedono crescere il loro peso – anche nel settore primario – grazie alla digitalizzazione dei processi e alla crescente diffusione del precision farming. Con il presidente di Agridigital, Carlo Linetti, Mondo Macchina traccia un profilo di questo comparto ad alta innovazione e delle aziende che sviluppano soluzioni high tech per l’agricoltura. by Editorial Staff The FederUnacoma family is expanding. On 28 June, at the Federation's annual general meeting, the FederUnacoma General Council gave the go-ahead for the accession of two new association bodies, Assoidrotech, representing manufacturers of irrigation and water management systems, and Agridigital, representing industries that produce information technology and digital systems for agriculture. The industries of the digital branch have been seeing their importance grow for years - also in the primary sector - thanks to the digitalisation of processes and the increasing spread of precision farming. With the president of Agridigital, Carlo Linetti, Mondo Macchina profiles this highly innovative sector and the companies that develop hightech solutions for agriculture.

n. 10-11/2022 9 INTERVIEW Sulle macchine agricole i primi dispositivi elettronici hanno fatto la loro comparsa nei primi anni ’90. Ma è l’inizio del nuovo millennio, in particolare la seconda metà degli anni 2000, a segnare quella che si può definire come la vera rivoluzione digitale della meccanica agricola. Sofisticate tecnologie di linguaggio macchina che permettono di interfacciare trattori e attrezzature, sistemi di guida autonoma, reti di sensori, mappature satellitari, in questi anni il modo di fare agricoltura è cambiato profondamente… L’agricoltura è cambiata in maniera profonda per vari motivi ma tutti concatenati: l’attenzione al green ed alla sostenibilità, la necessita di rispettare normative sempre più stringenti, di ottimizzare il lavoro, di aumentare la produzione e di ridurre al contempo i costi. Diciamo che la tecnologia si è evoluta per restare al passo di queste nuove esigenze, iniziando dall’introduzione del protocollo ISOBUS risalente ormai ad oltre 30 anni fa, ma che ha subito una sostanziale accelerazione negli ultimi anni con l’introduzione dell’agricoltura 4.0 che ha permesso di mettere a terra progetti che avrebbero incontrato forti difficoltà a causa degli elevati investimenti necessari. Il digitale “agricolo” si è diffuso in Italia con ritardo rispetto ad altri Paesi, ma il gap iniziale si sta progressivamente colmando. Anche l’industria nazionale è sempre più competitiva nella realizzazione di sistemi elettronici avanzati… L’industria Italiana può vantare delle vere e proprie eccellenze in questo campo, dove l’inventiva e la proverbiale flessibilità delle nostre aziende può essere un valore aggiunto molto consistente. È chiaro che le regole del gioco devono essere le medesime per tutti, e da questo punto di vista è auspicabile che il sistema politico, italiano ed europeo, dia un contributo consistente allo sviluppo del digitale, in generale, applicato all’agricoltura. Bisognerà tuttavia curare in modo sostanziale il “come”, vale a dire il modo in cui il funzionamento e i benefici di questi macchinari vengono trasferiti agli utenti finali, così che ne comprendano fino in fondo l’utilità e i vantaggi. La meccanica agricola italiana è particolarmente forte nel realizzare tecnologie specifiche per le diverse esigenze dell’agricoltura. Si può dire che anche l’industria dell’elettronica applicata mantiene questa peculiarità e riesce ad elaborare soluzioni a misura delle necessità specifiche delle diverse coltivazioni e dei differenti territori? La risposta è positiva. L’elettronica applicata è in grado oggi di permettere la realizzazione di soluzioni specifiche adatte a varie esigenze sia in termini di coltivazioni che a livello territoriale. La meccanica agricola italiana è particolarmente “creativa” da questo punto di vista, nel senso che ha la capacità di guardare oltre e di proporre soluzioni innovative. La nuova frontiera delle tecnologie digitali applicate all’agricoltura è quella relativa alla realizzazione di sistemi robotizzati automatici; macchine intelligenti in grado di laThe first electronic devices appeared on agricultural machinery in the early 1990s. But it was the beginning of the new millennium, particularly the second half of the 2000s, that marked what can be described as the real digital revolution in agricultural machinery. Sophisticated machine language technologies that allow tractors and equipment to interface with each other, autonomous driving systems, sensor networks, satellite mapping, in recent years the way of doing agriculture has changed profoundly... Agriculture has changed profoundly for various reasons, but all interlinked: the focus on green and sustainability, the need to comply with increasingly stringent regulations, to optimise work, increase production and reduce costs at the same time. Let's say that technology has evolved to keep up with these new requirements, starting with the introduction of the ISOBUS protocol more than 30 years ago, but which has undergone a substantial acceleration in recent years with the introduction of agriculture 4.0, which has made it possible to implement projects that would have been very difficult due to the high investments required. Agricultural digital, the role of Made in Italy In the field of digital technologies applied to agriculture, Italian industry can boast true excellences, but the political system needs to help manufacturers promote the spread of these innovations, which are often pioneering Carlo Linetti Presidente/President Agridigital

INTERVISTA 10 INTERVISTA vorare, di apprendere e correggersi in modo del tutto autonomo rispetto all’intervento umano. A quale tipologia di utenti si rivolgono tali tecnologie e quali benefici sono in grado di apportare alla pratica agricola? La tipologia di utenti alla quale si rivolge la tecnologia dei sistemi robotizzati è tipicamente quella dei “final user”, vala a dire gli agricoltori, con l’obiettivo di semplificare e accelerare certi tipi di lavorazione, o di effettuare lavori dove è sempre più difficile reperire personale. Ad esempio nell’allevamento del bestiame sono già presenti diversi sistemi in grado di sostituire in gran parte il lavoro dei mandriani. È ovvio che tutto ciò passa anche dall’interesse specifico dei produttori di macchinari ad applicare i sistemi robotizzati. L’obiettivo finale, ed il conseguente vantaggio, è comunque in termini economici ovvero aumentare la produttività e la qualità delle lavorazioni abbassando i costi. Come si posiziona l’industria agromeccanica nazionale nel particolare segmento della robotica? In valore assoluto il mercato dei sistemi robotizzati è ancora molto di nicchia e uno dei motivi è sicuramente il costo che è ancora decisamente elevato. Tuttavia siamo allineati rispetto agli altri Paesi da questo punto di vista. Vi è da dire che queste tecnologie si integrano perfettamente nel più ampio concetto di Agricoltura 4.0, e il loro ulteriore sviluppo dipenderà sicuramente anche da “quanto” tali investimenti saranno agevolati dagli interventi governativi, nazionali ed europei. EIMA Digital è il salone tematico dedicato al settore che Agridigital rappresenta. Come si posiziona questo Salone nel panorama internazionale e quali prospettive di sviluppo si possono intravedere per i prossimi anni? EIMA Digital sarà un’occasione straordinaria per far capire Digital 'agriculture' has spread in Italy with a delay compared to other countries, but the initial gap is gradually closing. The national industry is also increasingly competitive in the creation of advanced electronic systems... Italian industry can boast a real excellence in this field, where the proverbial flexibility and inventiveness of our companies can be a very substantial added value. It is clear that the rules of the game must be the same for everyone, and from this point of view it is desirable that the political system, both Italian and European, makes a substantial contribution to the development of digital technology, in general, applied to agriculture. However, substantial attention must be paid to the 'how', i.e. how the operation and benefits of these machines are transferred to end users, so that they fully understand their usefulness and advantages. Italian agricultural machinery is particularly strong in creating specific technologies for the different needs of agriculture. Can it be said that the applied electronics industry also maintains this peculiarity and manages to develop solutions tailored to the specific needs of different crops and territories? The answer is positive. Applied electronics is today able to allow the implementation of specific solutions suited to various needs both in terms of crops and territory. And Italian agricultural machinery is particularly 'creative' from this point of view, in the sense that it has the ability to look beyond and propose innovative solutions. The new frontier of digital technologies applied to agriculture is the creation of automated robotic systems; intelligent machines capable of working, learning and correcting themselves completely independently of human intervention. To what kind of users are these technologies aimed and what benefits are they able to bring to agricultural practice? The type of users that robotics technology is typically aimed at are end users, i.e. farmers, with the aim of simplifying and speeding up certain types of work, or to carry out work where it is increasingly difficult to find labour. For example, in cattle breeding, several systems are already in place that can largely replace the work of herdsmen. It goes without saying that all of this also depends on the specific interest of machinery manufacturers in applying robot systems. The ultimate goal, and the resulting benefit, is however in economic terms, i.e. to increase the productivity and quality of processing by lowering costs. How is the national agromechanical industry positioned in the particular segment of robotics? In absolute terms, the market for robotic systems is still very niche and one of the reasons for this is certainly the cost, which is still very high. However, we are in line with other countries in this respect. It must be said that these technologies fit perfectly into the broader concept of Agriculture 4.0, and their further development will certainly also depend on 'how much' these investments will be facilitated by government interventions, national and European. EIMA Digital is the thematic exhibition dedicated to the sector that Agridigital represents. How is this exhibition positioned on the international scene and what development prospects can you foresee for the coming years? EIMA Digital will be an extraordinary opportunity to make it clear to many farmers who still do not perceive it that "the

n. 10-11/2022 11 INTERVIEW a molti agricoltori che ancora non lo percepiscono che “il futuro è lì…”, e per confermare quanto l’interesse dei costruttori stia aumentando sempre di più (un po' come succede nell’automotive con i veicoli elettrici). EIMA è una vetrina che ha grande respiro internazionale, quindi sarà una tappa significativa in questo processo. Le prospettive sono quelle di una crescita potenzialmente esponenziale in quanto vi sono alcuni fattori macro-economici, politici e sociali (l’aumento ed il bisogno di cibo delle popolazioni, il numero sempre maggiore di lavorazioni dove è difficile trovare la manodopera, la sempre maggiore attenzione per l’ambiente e per la limitazione di sostanze nocive sul terreno, ecc.) che renderanno sempre più necessaria la digitalizzazione agricola. Esistono tuttavia una serie di ostacoli che vanno risolti in modo parallelo. Uno su tutti è la “cultura tecnica”. Nelle aziende manifatturiere le macchine utensili sono ormai tutte a controllo numerico e per poterle far funzionare al meglio è necessaria una preparazione specifica a volte anche scolastica di buon livello. In agricoltura è lo stesso: per far funzionare al meglio e sfruttare i vantaggi di un sistema digitale bisogna avere competenze di buon livello, e l’evoluzione tecnologica andrà accompagnata da un’evoluzione tecnico-conoscitiva degli operatori oltre che culturale, visto che generalmente le innovazioni radicali vengono sempre viste inizialmente con un po' di sospetto. future is there...", and to confirm how the interest of manufacturers is increasing more and more (a bit like what is happening in the automotive industry with electric vehicles). EIMA is a showcase with great international scope, so it will be a significant step in this process. The prospects are those of a potentially exponential growth as there are some macro-economic, political and social factors (the increase and the need for food of populations, the increasing number of processes where it is difficult to find labour, the increasing attention for the respect of the environment and for the limitation of harmful substances on the ground, etc..) that will make agricultural digitisation increasingly necessary. However, there are a number of obstacles that need to be resolved in parallel. One of them is 'technical culture'. In manufacturing companies, the machine tools are now all numerically controlled, and in order to operate them properly, specific training is required, sometimes even good schooling. In agriculture it is the same: in order to make a digital system work at its best and exploit its advantages, it is necessary to have a good level of skills, and technological evolution must be accompanied by a technical knowledge evolution of the operators as well as a cultural one, given that radical innovations are generally always initially viewed with some suspicion.

di Lorenzo Iuliano e Domenico Papaleo - Ufficio Tecnico FederUnacoma Abbiamo sottolineato più volte quanto la Mother Regulation sia stata importante per gli agricoltori per aver introdotto novità impattanti per la circolazione su strada e la sicurezza durante l’attività lavorativa. Con l’obiettivo di ottimizzare tempi e costi di lavoro degli agricoltori, che ha favorito la realizzazione di macchine di ultima generazione – più veloci, di maggiori dimensioni (se pensiamo alla lunghezza del treno agricolo) e con maggiori capacità di traino e di carico – la Mother Regulation ha introdotto ulteriori requisiti costruttivi che hanno trasformato le macchine e reso più performanti i loro componenti; basti pensare agli assali, alle sospensioni, agli impianti di frenatura. Sistemi – questi – su cui le aziende costruttrici hanno investito molto, allo scopo di garantire elevati standard di sicurezza e ergonomia di guida. Tra i componenti cruciali su cui i progettisti hanno dovuto lavorare negli ultimi anni, ci sono sicuramente i dispositivi di accoppiamento tra il tratTECNICA 12 TECNICA Ganci e occhioni, possibili combinazioni tra sicurezza e comfort Tra le novità introdotte dalla Mother Regulation c’è anche la possibilità di utilizzare sistemi di abbinamento fra trattori e attrezzature, vale a dire ganci e occhioni, che prima in Italia non erano ammessi e che invece possono rendere ancora più sicuro e confortevole il lavoro degli operatori by Lorenzo Iuliano e Domenico Papaleo - FederUnacoma Technical Department We have repeatedly emphasized how important Mother Regulation has been to farmers for introducing impactful innovations for road travel and safety while working. To optimize farmers' working time and costs, which has fostered the construction of the latest generation of machinery - faster, larger (considering the length of the agricultural train) and with greater towing and loading capacities - the Mother Regulation has introduced additional construction requirements that have transformed the machines and made their components more performing: it is enough to mention axles, suspensions, braking systems. Manufacturers have invested heavily in these systems in order to ensure high standards of safety and driving ergonomics. Among the crucial components designers have had to work on over the past few years, there are definitely the coupling devices between the agricultural tractor and the towed vehicle: we are talking about the tow hitch installed on the trac-

n. 10-11/2022 13 TECHNOLOGY tore agricolo e il veicolo trainato: parliamo del gancio di traino installato sul trattore e dell’occhione di traino installato sulla macchina trainata. La legislazione vigente ha stabilito innanzitutto che questi due componenti vengano sottoposti a test di rottura più severi rispetto ai precedenti protocolli di prova, affiancando a prove di tipo statico anche quelle di tipo dinamico: la previsione di una velocità superiore a 40 km/h dei veicoli su cui vengono installati è stato determinante per aggiornare i test di prova. L’altra grande novità introdotta dalla Mother Regulation è stata quella di consentire anche sul mercato italiano l’installazione, su trattori e macchine trainate, dei ganci e degli occhioni che vengono ammessi e utilizzati in altri Paesi europei. Infatti, con la precedente legislazione, sul trattore del “mercato Italia” poteva essere installato solamente il gancio CUNA ‘nostrano’ e specularmente l’occhione di tipo CUNA sulle attrezzature trainate. Trattasi di una vera e propria ‘rivoluzione’ perché è da parecchi anni che gli agricoltori lamentavano questa ‘rigidità’ puramente legislativa che non consentiva loro di godere dei vantaggi di altre combinazioni possibili tra ganci e occhioni. Infatti, ogni tipologia di gancio, abbinato al suo rispettivo occhione, può offrire più o meno vantaggi in termini di comfort di guida, usura dell’insieme, guidabilità, carico verticale scaricabile sul gancio di traino, facilità di aggancio e articolazione ammessa durante le manovre. Ecco, nel dettaglio, le nuove tipologie di abbinamento gancio-occhione finalmente ammesse anche in Italia. La lista dei ganci installabili prevede, oltre al già citato CUNA (rigorosamente definito dai tecnici come gancio ‘fisso a perno’ e rispondente alla norma ISO 6489 Parte 5), il gancio ‘girevole a perno’, tipico del mercato tedesco e rispondenHooks and tow eyes: some possible combinations of comfort and safety One of the new features introduced by Mother Regulation includes the possibility of using coupling systems between tractors and equipment, i.e., hooks and tow eyes. Previously not allowed in Italy, these systems can instead make operators' work even safer and more comfortable tor and the tow eye fitted to the towed machine. First and foremost, the current legislation requires these two parts to be subjected to more severe rupture tests than the previous test protocols, flanking static tests with dynamic ones: the expectation of vehicles on which they are installed having a speed above 40 km/h was instrumental in updating the test trials. The other major novelty introduced by the Mother Regulation was to allow also on the Italian market the installation, on tractors and towed equipment, of hooks and tow eyes that are allowed and used in other European countries: As a matter of fact, under the previous legislation, only the 'homegrown' CUNA hitch could be installed on the 'Italian market' tractor and specularly the CUNA type eye on towed equipment. It represents a real 'revolution' because, for several years, farmers had complained about this purely legislative 'rigidity' that did not allow them to enjoy the advantages of other possible combinations of hooks and eyes. As a matter of fact, each type of hitch, combined with its respective towing eye, can offer more or less advantages in terms of driving comfort, wear and tear on the assembly, driveability, vertical load that can be unloaded on the hitch, ease of hitch-

te alla norma ISO 6489-2; il gancio ‘a uncino’, molto diffuso nel mercato anglosassone e rispondente alla norma ISO 6489-1; il gancio ‘Piton’, tipico del mercato francese e rispondente alla norma ISO 6489-4; il gancio ‘a sfera’, tipico dei mercati del nord ed est Europa (Germania, Polonia in testa) rispondente alla norma ISO 24347; la barra di traino conforme alla norma ISO 6489-3, avente dimensioni differenti rispetto alla barra di traino CUNA tipica del mercato italiano e rispondente alla ISO 6489-5. Per quanto riguarda gli occhioni, è ora possibile installare sulle macchine trainate, oltre ovviamente al già citato occhione italiano CUNA (detto tecnicamente occhione ‘girevole’ conforme alla noring, and permitted articulation during maneuvering. Below, in detail, the new types of hook-eye combinations which are finally allowed in Italy. The list of installable hooks includes, in addition to the already mentioned CUNA (strictly defined by technicians as a 'fixed pin' hook and complying with the ISO 6489 Part 5 standard), the 'swivel pin' hook, typical of the German market and complying with the ISO 6489-2 standard; the 'hook 'hook,' very popular in the Anglo-Saxon market and complying with the ISO 6489-1 standard; the 'Piton' hook, typical of the French market and complying with the ISO 6489-4 standard; the 'ball' hook, typical of the northern and eastern European markets (Germany, Poland in the lead) complying with the ISO 24347 standard; the tow bar complying with the ISO 6489-3 standard, having different dimensions than the CUNA tow bar typical of the Italian market and complying with the ISO 6489-5 standard. Hence, the industry of the sector makes available a variety of mechanical devices; however, it is important that the user correctly matches the hook with the respective eye. In fact, the coupling mechanics between hooks and rings follow precise criteria at the design level to allow for the correct degrees of freedom. This is because the shape of the hook is designed to allow the corresponding eye certain minimum angular rotations in the horizontal plane, in the vertical plane and around the longitudinal axis. An incorrect coupling of hook and rings can lead to serious consequences for the operation of the agricultural train, such as the breakage of one of the two components and the consequent detachment of the towed vehicle from the tractor or the overturning of both conTECNICA 14 TECNICA Gancio fisso a Perno/barre di traino (ISO 6489-5) Fixed Pivot Hook/Trailing Bars (ISO 6489-5) Gancio a UNCINO (ISO 6498-1) UNCIO hook (ISO 6498-1) Barre di traino (ISO 6489-3). Nota: Dimensioni differenti rispetto alla barra di traino Tow bars (ISO 6489-3). Note: Different size than a tow bar Gancio a SFERA (ISO 24347) Coupling ball (ISO 24347) Gancio Piton (ISO 6489-4) Piton Hook (ISO 6489-4) Gancio fisso a Perno/barre di traino (tipo DIN - ISO 6489-2) Fixed Pivot Hook/Trailing Bars (type DIN - ISO 6489-2) La foto mostra un esempio di articolazione che il dispositivo di accoppiamento gancio-occhione deve essere in grado di soddisfare durante la sua operatività This picture shows an example of the articulation that the hitch-eye coupling device must be able to meet during its operation Esempi di ganci di traino installabili sui trattori agricoli Examples of tow hooks installable on agricultural tractors

n. 10-11/2022 15 TECHNOLOGY ma ISO 5692-3), l’occhione fisso, tipico del mercato tedesco e rispondente alla norma ISO 5692-2; l’occhione di tipo torico, rispondente alla norma ISO 5692-1; l’occhione accoppiabile alle barre di traino, rispondente alla norma ISO 21244; la calotta sferica rispondente alla norma ISO 24347; altre tipologie di occhioni tipici dei veicoli commerciali e rispondenti alle norme ISO 8755 e ISO 1102. L’industria di settore mette dunque a disposizione una variegata tipologia di dispositivi meccanici, tuttavia è importante che l’utilizzatore abbini correttamente il gancio con il rispettivo occhione. Infatti, la meccanica di accoppiamento tra gancio e occhione segue criteri ben precisi a livello progettuale per consentire i corretti gradi di libertà, poiché la forma del gancio è stata progettata per consentire al corrispondente occhione determinate rotazioni angolari minime nel piano orizzontale, nel piano verticale e intorno all'asse longitudinale. Un abbinamento errato tra gancio e occhione può comportare conseguenze gravi per la conduzione del treno agricolo, come ad esempio la rottura di uno dei due componenti e il conseguente distacco del veicolo trainato dal trattore, oppure il ribaltamento di entrambi i convogli del treno agricolo. Esistono riferimenti legislativi e normativi (Atto Delegato n. 208/2015 al Reg. 167/2013 e norma ISO 22471) che disciplinano il corretto abbinamento dei dispositivi di accoppiamento: la relativa tabella di abbinamento viene riportata anche nei documenti di circolazione dei veicoli agricoli e nei manuali di uso e manutenzione in modo tale che gli agricoltori possano usufruire in qualsiasi momento di tali essenvoys of the agricultural train. Legislative and regulatory references exist (Delegated Act No. 208/2015 to Reg. 167/2013 and ISO 22471 standard) that discipline the correct coupling of coupling devices: the related pairing table is also shown in the registration documents of agricultural vehicles and the operation and maintenance manuals so that farmers can make use of this essential information at any time. To complete the picture of the possible combinations of hooks and towing eyes currently allowed, it is necessary to mention another possible combination referred to in the Ministry of Transport Circular Prot. 134 of 4.01.2018: in fact, the circular reports the possibility of also being able to combine tractors equipped with a towing bar cat. 4 complying with ISO 6489-3 with towed vehicles equipped with Z-type swivel eye complying with ISO 5692-3 (or equally CUNA NC 438.06 cat. F3). However, this is a possibility provided only in the Italian market. This is exactly why FederUnacoma has requested the revision of Delegated Act No. 208/2015 and the ISO 22471 standard, thus allowing this particular type of coupling as well to be counted among those allowed in Europe. FederUnacoma, in addition to the above combination, has also asked in the proposed amendment to the European legal provisions to be able to include another possible coupling that field tests and software have properly verified, namely that between the cat. z fixed pivot hitch conforming to ISO 6489-5 and the eye referred to in ISO 21244. Then, in the area of coupling devices between tractors and

TECNICA towed vehicles, the Mother Regulation introduced another major innovation, which farmers have also desired for many years: the new tractor-vehicle connection towed through linkage arms. This connection, which has been widespread abroad for many years but which in Italy is not yet provided for in the Highway Code, makes it possible to achieve greater steering angles than the traditional hook-eye connection, which is useful, for example, for steering at the end of rows in narrow spaces. Compared to the conventional and existing linkage between tractor and semi-carried equipment, the peculiarity of this new linkage system lies in the presence of a central joint that allows the towed machine to steer around bends. Instead, in the case of semi-supported equipment, the pivoting wheel allows the equipment to steering around bends. Lorenzo Iuliano Domenico Papaleo TECNICA ziali informazioni. Per completare il quadro delle possibili combinazioni tra gancio e occhione attualmente consentiti, occorre citare un altro possibile abbinamento menzionato nella circolare del Ministero dei Trasporti Prot. 134 del 4.01.2018: la circolare infatti riporta la possibilità di poter abbinare anche trattori dotati di barra di traino cat. 4 conforme alla norma ISO 6489-3 con veicoli trainati muniti di occhione girevole tipo Z rispondente alla norma ISO 5692-3 (oppure ugualmente CUNA NC 438.06 cat. F3). Si tratta tuttavia di una possibilità prevista soltanto sul mercato italiano. Proprio per questo motivo, FederUnacoma ha chiesto la revisione dell’Atto Delegato n. 208/2015 e della norma ISO 22471, permettendo così di annoverare anche questo particolare tipo di abbinamento tra quelli consentiti in Europa. Nella proposta di modifica delle disposizioni di legge europee, FederUnacoma, in aggiunta alla combinazione sopra esposta, ha chiesto anche di poter inserire un altro possibile abbinamento correttamente verificato mediante prove in campo e via software, ossia quello tra il gancio fisso a perno cat. z conforme alla ISO 6489-5 e l’occhione di cui alla norma ISO 21244. Nell’ambito dei dispositivi di accoppiamento tra trattore e veicolo trainato esiste poi un’altra grande novità introdotta dalla Mother Regulation, anch’ essa voluta da molti anni dagli agricoltori: si tratta del nuovo collegamento trattore-veicolo trainato mediante i bracci del sollevatore. Questo collegamento, che all’estero è diffuso già da molti anni ma che in Italia non è ancora previsto dal Codice della Strada, consente di ottenere angoli di sterzata maggiori rispetto al tradizionale collegamento gancio-occhione, cosa utile ad esempio per sterzare a fine filare in spazi angusti. La particolarità di questo nuovo sistema di collegamento rispetto al convenzionale e già esistente collegamento tra trattore e attrezzature semi-portate, sta nella presenza di uno snodo centrale che consente alla macchina trainata di sterzare in curva. Invece, nel caso delle attrezzature semi-portate è la ruota pivotante che permette all’attrezzatura di sterzare in curva. Lorenzo Iuliano Domenico Papaleo 16 Occhione girevole (ISO 5692-3) Swiveling eye (ISO 5692-3) Occhione fisso (tipo DIN - ISO 5692-2) Fixed eye (tipo DIN - ISO 5692-2) Occhione per barra di traino (ISO 21244) Eye for drawbar (ISO 21244) Occhioni per veicoli commerciali (ISO 8755 e ISO 1102) Eye for commercial vehicles (ISO 8755 e ISO 1102) Occhione torico per gancio a uncino e piton (ISO 5692-1) Toric eye for towing and piton hook (ISO 5692-3) Calotta per gancio a sfera (ISO 24347) Cap for ball hook (ISO 24347) Dispositivo di collegamento trattore-attrezzatura semiportata mediante i bracci del sollevatore: si nota l’assenza dello snodo centrale di rotazione Semi-mounted tractorvehicle connection device via the linkage arms: the absence of the central pivot joint is noticeable Dispositivo di collegamento trattoreveicolo trainato mediante i bracci del sollevatore: si nota la presenza dello snodo di rotazione centrale del dispositivo di attacco che consente al veicolo trainato di sterzare in curva Tractor-vehicle towed connection device using the linkage arms: the central pivot joint of the coupling device, which enables the towed vehicle to steer on bends, is visible Esempi di occhioni di traino installabili sulle macchine trainate Examples of towing rings installable on towed machines

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