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Reportage

Agritechnica premia l'innovazione

Grandi numeri per l’edizione 2025 della rassegna tedesca, che presenta le migliori innovazioni tecnologiche per il settore della meccanica agricola. Premiati i vincitori del premio Tractor of the Year

di Valentino Federici
dicembre 2025 | Back

Si è svolta dal 9 al 15 novembre l’edizione 2025 di Agritechnica, la rassegna internazionale della meccanica agricola in scena nel quartiere fieristico di Hannover. Questa edizione ha visto la partecipazione – secondo i dati divulgati dall’ente organizzatore DLG – di 2.849 aziende espositrici da 52 Paesi, con un totale di 476 mila presenze di visitatori nei sette giorni dell’evento, provenienti da 171 Paesi. I dati confermano l’importanza della rassegna tedesca nel panorama internazionale, e l’interesse degli operatori per le innovazioni tecnologiche proposte delle case costruttrici. L’attenzione per l’innovazione emerge dalle novità di prodotto presentate nei singoli stand, ma anche dalla qualità delle partecipazioni al concorso Tractor of the Year, promosso dalla rivista italiana Trattori.

Istituito 27 anni fa – la prima edizione è del 1998 – il Tractor of the Year lo scorso novembre ha fatto tappa all’Agritechnica di Hannover. Il premio che, come noto, è assegnato da una giuria di 26 giornalisti di settore provenienti da tutta Europa e che viene conferito ogni anno alternativamente in occasione delle due principali manifestazioni del settore, EIMA International e Agritechnica, si è imposto come uno dei riconoscimenti più ambiti e ricercati dai costruttori di macchine agricole. Sei le categorie di trattori in gara – alta potenza, media potenza, utility, specializzati, sostenibilità e TotYBot (trattori autonomi e robot da campo senza cabina) – in grado di coprire le diverse specificità dell’attuale mercato. Ecco, dunque, la carrellata e alcune delle caratteristiche peculiari dei vincitori, partendo dal riconoscimento probabilmente più ambito, quello delle alte potenze.

Il TotY HighPower 2026 è il Claas Axion 9.450 Terra Trac, un trattore che integra l'elevata produttività con strumenti di ottimizzazione macchina adatti alle grandi aziende agricole. Il motore Stage V a 6 cilindri da 8,7 litri, compatibile con biocarburante HVO, è abbinato alla trasmissione continua ZF TMG 45 HD “Silent”, che raggiunge i 40 km/h a soli 1.350 giri/min. Il sistema idraulico CCLS fornisce un flusso fino a 370 l/min, con una capacità di sollevamento posteriore superiore a 11 tonnellate e connettività ISOBUS e Power Beyond. Funzioni intelligenti come Cemos Dynamic Auto Droop, Cebis Connect e Auto Stretch Brakes migliorano precisione e sicurezza, mentre la cabina sospesa a quattro punti abbina comfort elevato a bassa rumorosità: 66 dB. La giuria ha premiato la combinazione di potenza, capacità idraulica e gestione delle prestazioni.

Al vertice della categoria delle medie potenze brilla il Fendt 516 Vario, alimentato da un motore AGCO Power Core 50 da 5 litri in grado di erogare 164 Cv (fino a 174 Cv con boost) e 792 Nm di coppia.

La trasmissione Vario CVT (TA 120) garantisce un controllo continuo della velocità da 20 m/h fino a 50 km/h, mantenendo i 40 km/h a 1.300 giri/min. Il sistema idraulico eLS arriva a 155 l/min di portata, con un massimo di sette distributori a disposizione, sollevamento elettronico e gestione completa delle svolte a fine campo. La cabina è fra i punti di forza della macchina grazie alle sospensioni idrauliche dell'asse anteriore e ad un livello di rumorosità di 69 dB (opzionali le sospensioni pneumatiche). Il trattore Vario è stato definito come il punto di riferimento nella classe di media potenza, grazie all'equilibrio tra efficienza, comfort e versatilità.

Altro riconoscimento per la galassia AGCO è il TotY Utility assegnato al Valtra G125 CVT Active, una macchina nella quale la trasmissione CVT garantisce controllo preciso e accelerazione fluida, ideale per le lavorazioni miste e con caricatore frontale. L’interfaccia SmartTouch permette di accedere in modo intuitivo alle funzioni Smart Farming come il controllo sezioni e la distribuzione a rateo variabile. Il Valtra G125 CVT Active offre un sistema idraulico robusto, visibilità ottimale e cabina ergonomica espressamente concepita per i lavori con il caricatore; è stato premiato per il giusto mix fra agilità, facilità d’uso e integrazione tecnologica.

Nel mondo degli specializzati spicca il New Holland T4.120 F Auto Command che introduce la tecnologia di trasmissione a variazione continua (CVT) nel segmento dei trattori stretti. Dotato di un motore FPT F5 Stage V a 4 cilindri (118 Cv, 506 Nm), garantisce una gestione precisa della potenza tramite Auto Command CVT. La connettività PLM Intelligence offre sistemi di diagnostica remota, aggiornamenti OTA e gestione flotte. L'automazione avanzata include la guida IntelliSteer RTK+ (precisione fino a 1,5 cm), l’IntelliTurn per le svolte automatiche a fine campo, lo sterzo variabile CustomSteer e la piena compatibilità ISOBUS Tim Classe II. Sicurezza e comfort sono migliorati dal sistema frenante intelligente e dal nuovo posizionamento di tre telecamere di controllo. Design compatto e tecnologia premium, secondo i giurati, innalzano lo specializzato New Holland a nuovo standard di riferimento fra i trattori da vigneto-frutteto.

Una delle più recenti categorie inserite nel Tractor of the Year è quella dedicata alla sostenibilità che, per l’edizione 2026, ha visto primeggiare il JCB Fastrac 6300. Alimentata da un motore FPT Industrial NEF 6.7 Stage V a 6 cilindri e da una trasmissione ZF Eccom 3.1, la macchina ottimizza il consumo di carburante e riduce le emissioni tramite il sistema Smart Transmission Control (STC). Le sospensioni idropneumatiche, la distribuzione del peso 50/50 e i freni a disco ABS garantiscono stabilità e sicurezza fino a 70 km/h, riducendo tempi e consumi nelle operazioni di trasporto. Il sistema integrato di gonfiaggio centrale degli pneumatici (CTIS) regola la pressione direttamente sulle ruote per ridurre al minimo la compattazione del terreno, mentre il nuovo sterzo a quattro ruote con guida Twin Steer migliora manovrabilità e precisione. All'interno, il sistema di controllo iCON integra ISOBUS, Gps, profili di lavoro configurabili e telemetria LiveLink.

Il cerchio del Tractor of the Year si chiude con il TotYBot, categoria destinata a trattori autonomi e robot da campo senza cabina, che ha visto primeggiare l’AGXEED 2.055 W3, piattaforma autonoma dotata di motore Deutz TCD 2.9 L4 Stage V da 55 kW che alimenta una trasmissione elettrica con generatori Engiro e motori Bosch Rexroth. Il robot AGXEED 2.055 W3 viene proposto con una Pto elettrica fino a 55 kW a 700 V, un sistema idraulico CCLS (85 l/min) e un sollevatore posteriore da 2,5 tonnellate, compatibile con gli attrezzi standard. La connettività comprende ISOBUS, gestione della flotta basata su cloud e telemetria, con funzionalità Tim in fase di sviluppo. La sicurezza è garantita da LiDAR, telecamere, Gps-RTK e sensori tattili, mentre il peso a vuoto di 2,8 tonnellate e gli pneumatici larghi garantiscono un basso impatto sul suolo. Per i giurati l’AGXEED 2.055 W3 ha un’architettura che soddisfa le esigenze di un’agricoltura sempre più autonoma e indipendente dalla manodopera.

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