Sollevatori MF TH, restyling nel segno del comfort
Importanti novità in Massey Ferguson dove debuttano i nuovi sollevatori telescopici della gamma MF TH. Una cabina completamente rinnovata, una trasmissione idrostatica più fluida e produttiva, nuove motorizzazioni Stage V da 3,4 litri a quattro cilindri (con potenza da 100 a 135 cavalli) sono le principali innovazioni che il costruttore del gruppo americano AGCO ha introdotto con il restyling dei suoi mezzi.
Particolare attenzione è stata posta nella riprogettazione del posto guida. La cabina, ora più spaziosa, vede infatti migliorare la vivibilità dell’abitacolo grazie all’introduzione di un sedile a sospensione pneumatica, che compensa le asperità del terreno e che è dotato di regolazione automatica dell’altezza e del peso, e a una riduzione della rumorosità (quantificata dal costruttore in 2,5 dBA per le operazioni su strada e in 4 dBA per quelle di carico). Sempre in tema di comfort, gli MF TH si fanno apprezzare per l’ampia visuale sull’area di lavoro, resa possibile dal design arrotondato della cabina, dal profilo ribassato del cofano motore e, sulla parte posteriore della macchina, dal riposizionamento degli specchietti (sono collocati più in alto).
Degne di rilievo anche le innovazioni nel segno dell’ergonomia. Sui nuovi telescopici Massey Ferguson esordisce infatti – come strumentazione di serie – la leva Power Control che, posizionata sotto il volante, permette di gestire con grande facilità tre diverse funzioni della macchina: lo spostamento in avanti e all’indietro, il cambio marcia idrostatica, l’inserimento della folle. Così – spiega l’azienda con una nota tecnica – l’operatore può controllare simultaneamente sia la trasmissione (con la mano sinistra) che il carico (con la destra). Altra novità è lo schermo a colori, da 5” pollici: oltre a visualizzare le informazioni operative, esso può essere utilizzato per selezionare le modalità di sterzata (da segnalare la nuova “semi-crab”), mentre il menù intuitivo agevola la navigazione tra le impostazioni.
È disponibile in opzione anche una versione touch da 7”. Per valorizzare ancora di più l’ergonomia del posto guida, il costruttore ha introdotto un joystick multifunzione “su misura” che non solo risulta essere più fluido del precedente, ma offre una gestione più precisa dell’impianto idraulico e della trasmissione. Meno faticoso da gestire, il joystick può replicare le funzioni della leva MF Power Control, consentendo di scegliere le modalità di controllo della direzione e della trasmissione. Invece, la velocità di avanzamento può essere impostata attraverso un acceleratore a mano con cui il conducente seleziona un valore predefinito; per modificarlo è sufficiente intervenire sul pedale. Altra novità importante del joystick è il pulsante con l’opzione di scuotimento della benna, che aiuta a riempirla e svuotarla, permettendo all’operatore di controllare durata e ampiezza dell’azione.
Preciso e ad alto rendimento, l’impianto idraulico ha un sensore di carico ed è in grado di erogare fino a 190 L/min sui modelli da 135 Cv e 100 L/min su quelli da 100 Cv con controlli elettro-idraulici proporzionali su tutte le funzioni. Caratteristiche, queste, grazie alle quali esso è in grado di offrire elevate capacità di sollevamento anche a bassi regimi. Complessivamente, la nuova serie MF TH si compone di sei modelli: i due agili semi-compatti MF TH 6030 e MF TH 7030 (solo 2,1 m di larghezza x 2,1 m di altezza con una capacità di sollevamento di 3 t) e quattro standard con capacità comprese tra le 3,4 MF TH 6534 tonnellate e le 4,3 del top di gamma MF TH 8043.
