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Tecnologie digitali per l'agricoltura sostenibile

Investire in tecnologia e innovazione l’unica possibile strada per arrivare a produrre cibo a sufficienza e di qualità rispettando l’ambiente. Obiettivo per il quale sono indispensabili l’impegno della politica e una PAC forte. Queste le conclusioni del summit annuale Cema dedicato al futuro prossimo del settore primario UE

di Patrizia Menicucci
marzo - aprile 2021 | Back

Trenta relatori, cinque sessioni interattive, cinquecento partecipanti: questi i numeri del primo summit virtuale del Cema – l’organismo che raggruppa i costruttori di macchine agricole europee – tenutosi lo scorso 14 aprile.

“Seeding the future of sustainable farming” il titolo dell’incontro e “macchine agricole avanzate per realizzare il Green Deal europeo” il suo filo conduttore per valutare come l’Unione Europea può favorire l’adozione di tecnologie per realizzare un’agricoltura più digitale e più verde per produttori di tutti i settori e dimensioni.

I lavori, che hanno previsto diverse occasioni di confronto fra rappresentanti dell’Unione Europea, dei giovani agricoltori, di aziende dei settori agro-meccanica e fertilizzanti e di associazioni di categoria, si sono aperti con una seduta plenaria mattutina. Dopo i saluti introduttivi del vice presidente esecutivo della Commissione Europea, Frans Timmermans e del presidente Cema, Thierry Krier, sono seguiti due diversi panel. Nel primo si è parlato di come le macchine agricole avanzate, l’agricoltura di precisione e le soluzioni digitali possono supportare un’agricoltura innovativa e aiutare gli agricoltori nell’adozione di un’agricoltura più sostenibile. Nel secondo si è valutato se nei piani strategici nazionali debba prevalere la frammentazione o la condivisione, se gli eco-schemi consentiranno un’accelerazione degli investimenti in tecnologie avanzate e se la nuova Pac preserverà la resilienza dell’agricoltura europea.

Alla sessione plenaria è seguito, nel pomeriggio, un Economic Forum incentrato sull’impatto e l’adattamento dell’agricoltura UE in tempi di Covid-19 e subito dopo un Technical Forum. In quest’ultimo in due diverse sessioni si è discusso di nuove tecnologie per un’agricoltura connessa e più intelligente, e di condizioni chiave per la diffusione di nuove tecnologie per un’agricoltura sostenibile. Strumenti digitali, moderne macchine agricole, sistemi di gestione dei dati aziendali e soluzioni robotiche sono stati in conclusione considerati i motori che consentiranno all’agricoltura europea di affrontare la doppia sfida di produrre cibo di qualità sufficiente proteggendo la natura e salvaguardando la biodiversità. Per il presidente Cema Krier «con gli ambiziosi obiettivi del Green Deal in un orizzonte non così lontano, sostenere gli agricoltori nell’adozione di tecnologie di agricoltura digitale e di precisione si pone come una priorità chiave per il settore agricolo in generale e per la società nel suo insieme. Le politiche dell’UE devono considerare le realtà dell’attuale settore agroalimentare al fine di elaborare misure adeguate e iniziative di sostegno su misura per promuovere pratiche più sostenibili».

Disponibili sul sito del Cema – www.cema-agri.org – le presentazioni della giornata e una breve registrazione dell’intero evento.

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