Mondo Macchina Nr. 1-2 - Anno 2023

Edito da FederUnacoma Surl - v. Venafro, 5 - 00159 Roma - Poste Italiane Spa - Sped. A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma - taxe percue - tassa riscossa, Roma Italia anno XXXII • gennaio-febbraio 2023 • n. 1-2 Harvester/Forwarddeerr Special EIMA 2022 MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L'AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO A MONTHLY PUBLICATION ON MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT

PERIODICO MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L’AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO A MONTHLY PUBLICATION OF MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT Gennaio-Febbraio/January-February iscriz. al Tribunale di Roma n. 306/92 del 14.5.92 sped.A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma taxe perçue-tassa riscossa Roma - Italia Editore Direzione Amministrazione/ Publication Management Administration FederUnacoma surl - Via Venafro, 5 - 00159 Roma Tel. 0643298.1 - Fax 064076370 mondomacchina@federunacoma.it www.mondomacchina.it Direttore Responsabile/Editor in Chief: Girolamo Rossi Caporedattore/Managing Editor: Giovanni M. Losavio Segretario di redazione/Editorial Secretary: Emanuele Bredice Comitato di redazione/Editorial Committee: Marco Acerbi, Patrizia Conti, Davide Gnesini, Patrizia Menicucci, Marco Pezzini, Fabio Ricci, Federica Tugnoli Hanno collaborato a questo numero/Contributors to this number: E. Bredice, A. Calcante, G. Di Paola, L.E. Galli, G.M. Losavio, M. Menghi, P. Menicucci, M. Monni, D. Pessina, P. Piccarolo Traduzioni a cura di/Translation by: Akróasis S.I.T. Srl, Ludovica Mutarelli Fotografie/Photography: Archivi Enea, Archivi FederUnacoma, Immaginopoli, IStock Grafica e impaginazione/Graphic layout: Simonetta Tranquilli Stampa/Printing: Industria Grafica Umbra s.r.l. Via Umbria, 148 - 06059 Todi (PG) +39 075898041 info@industriagraficaumbra.it Pubblicità/Exclusive Advertising Rights: Concessionaria in esclusiva PROMOSYSTEM s.r.l. - V. P. A. Orlandi, 11/1 40139 Bologna Tel. 0516014411 - Fax 0516014059 info@promosystemsrl.com Bollettino Tecnico mensile della Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura (FederUnacoma) Technical Bulletin of National Union (Federation) of Agricultural Machinery Manufacturers (FederUnacoma) Abbonamento annuale/Annual subscription: Italia UE/Italy and EU30,00 euro Estero/Elsewhere 40,00 euro ISSN 1125-422X Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana PRIMO PIANO CLOSE-UP 4Macchine agricole: il consuntivo 2022 conferma la tenuta del settore Agricultural machinery: the 2022 closing balance confirms the sector's resilience Redazione Editorial Staff 6Legge Sabatini, rifinanziata e green Sabatini Law, refinanced and green Patrizia Menicucci 8Agrilevante 2023, al via la macchina organizzativa Agrilevante 2023, the organisational machine is up and running Redazione Editorial Staff 10Un “passaporto digitale” UE per i prodotti industriali A "digital passport" for EU industrial products Marco Menghi SPECIAL EIMA 12EIMA, le stalle automatizzate per il benessere animale EIMA, the automated animal welfare barns Redazione Editorial Staff 14Storie di agricoltura eroica nelle isole minori Stories of heroic agriculture in the minor islands Redazione Editorial Staff 16Agricoltura 4.0, in crescita continua Agriculture 4.0, continues to grow Redazione Editorial Staff 20I robot nei campi non sono fantascienza Robots in the fields are not science fiction Redazione Editorial Staff 22Riflettori sui droni agricoli Spotlight on agricultural drones Redazione Editorial Staff 24La gestione attiva dei boschi italiani The active management of italian forests Redazione Editorial Staff 26Agricoltura ed energia, una sinergia strategica Agriculture and energy, a strategic synergy Redazione Editorial Staff 28EIMA Energy: biomasse e transizione ecologica EIMA Energy: biomass and ecological transition Redazione Editorial Staff 30Contoterzista Driver Trophy, agromeccanici in gara Contractor Driver Trophy, agro-mechanics competing Redazione Editorial Staff 32Un patto con gli istituti agrari per lo sviluppo delle competenze A pact with agricultural colleges for skills development Redazione Editorial Staff 34EIMA, il ruolo della formazione per l’agricoltura 4.0 EIMA, the key role of training for agriculture 4.0 Redazione Editorial Staff 36Acqua e agricoltura, un tema chiave di Agriumbria Water and agriculture, a key theme at Agriumbria Redazione Editorial Staff 38Corno d’Africa, tecnologie per l’irrigazione contro la crisi climatica Horn of Africa, irrigation technologies against the climate crisis Redazione Editorial Staff 42Euway, un progetto per tutelare la risorsa acqua Euway, a project to protect water resources Redazione Editorial Staff 2 SOMMARIO R SOMMARIOSummary

MERCATI MARKETS 46Canada, meccanizzazione per un’agricoltura in trasformazione Canada, mechanisation for a changing agriculture Giovanni M. Losavio BIOECONOMIA BIOECONOMY 50Agrivoltaico, un’opportunità di sviluppo sostenibile in ambito rurale Agri-voltaics, an opportunity for sustainable development in rural areas Matteo Monni TECNICA TECHNOLOGY 56La raccolta delle insalatine di quarta gamma Machinery for harvesting fourth gamma salads Lavinia Eleonora Galli 62La manutenzione forestale con harvester e forwarder Forest maintenance with harvesters and forwarders Aldo Calcante 68Inerbire anche dove sembra impossibile con l’idrosemina Weeding even where it seems impossible by hydroseeding Domenico Pessina GIARDINAGGIO GARDENING 76Diserbo termico e meccanico negli ambienti urbani Thermal and mechanical weeding in urban environments Pietro Piccarolo BRAND 80Sistemi di filtrazione firmati Air Top Italia Filtration systems by Air Top Italia Giovanni M. Losavio NEWS 82Lo Stage V debutta sugli specializzati Agricube Pro Stage V debuts on the Agricube Pro specialised tractors Emanuele Bredice 84Upgrade di gamma per le trince Claas Range up grade for Claas forage harvesters Emanuele Bredice 86Tecnologia di fresatura a freddo per i nuovi modelli FAE Cold milling technology for new FAE road planers Redazione Editorial Staff 88Agile e robusto il nuovo Fendt 200 Vario Agile and robust the new Fendt 200 Vario Redazione Editorial Staff 89B1e, il trattore elettrico di casa Goldoni B1e, Goldoni's in-house electric tractor Emanuele Bredice 90Kiwibat: monitoraggio completo per le batterie Kiwibat: comprehensive battery monitoring Patrizia Menicucci 91TreEmme Serie X, il nuovo agricolo/forestale di Merlo Group TreEmme X Series, the new agricultural/forestry by Merlo Group's Emanuele Bredice 92Industrial Tech Days, di scena in Arizona le innovazioni firmate CNH Industrial Tech Days, CNH innovations on stage in Arizona Giacomo Di Paola 94Field View e xFarmTechnologies, una sinergia per l’efficienza aziendale Field View and xFarm Technologies, synergy for farm efficiency Patrizia Menicucci SUMMMARY

PRIMO PIANO PRIMO PIANO a cura della Redazione Iproblemi nella catena di approvvigionamento, i forti rincari delle materie prime e le incertezze dello scenario geopolitico condizionano l'andamento della meccanica agricola, che chiude il 2022 con un calo rispetto alla crescita record registrata nel 2021. Le statistiche sulle immatricolazioni, elaborate da FederUnacoma sulla base dei dati forniti dal Ministero dei Trasporti, indicano infatti una contrazione per tutte le principali categorie di mezzi, a partire dalle trattrici che segnano -17,1%, in ragione di 20.217 unità immatricolate. La flessione delle vendite ha penalizzato soprattutto le potenze medie e medio-alte, concentrandosi in particolare sul segmento da 56 a 75 cavalli che, con un totale di 4.354 unità registrate, è calato del 43,7% sul 2022. Un andamento anticiclico ha invece caratterizzato le basse potenze. Infatti, mentre le gamme da 19 a 56 cavalli (5.034 mezzi venduti) hanno sostanzialmente confermato i volumi dello scorso anno (-2,9%), le fasce di potenza fino a 19 cavalli hanno migliorato i volumi del 2021 (+26,2%) con 1.061 trattrici imby Editorial Staff Problems in the supply chain, sharp rises in raw material prices and uncertainties in the geopolitical landscape affect the performance of agricultural machinery, which closes 2022 with a drop compared to the record growth of 2021. The statistics on registrations, processed by FederUnacoma on the basis of data provided by the Ministry of Transport, indicate a contraction for all the main categories of vehicles, starting with tractors, which dropped 17.1%, with 20,217 registered units. The downturn in sales penalised above all medium and medium-high horsepower machines, concentrating in particular on the 56 to 75 horsepower segment which, with a total of 4,354 registered units, fell by 43.7% on 2022. On the other hand, a counter-cyclical trend characterised the low horsepower ranges. While the 19 to 56 horsepower ranges (5,034 vehicles sold) basically confirmed last year's volumes (-2.9%), the power ranges up to 19 horsepower improved on 2021 volumes (+26.2%) with 1,061 registered tractors. As for the other types, the closing balance was al4 Vendite in calo per tutte le principali tipologie di macchine agricole. La flessione del mercato, da considerarsi in parte fisiologica dopo il boom del 2021, è dovuta anche ai noti problemi nelle forniture e ai forti rincari delle materie prime. La domanda di macchinari, tuttavia, si mantiene su livelli elevati, grazie agli incentivi pubblici. In dirittura d’arrivo gli stanziamenti per la meccanica agricola previsti dal PNRR Macchine agricole: il consuntivo 2022 conferma la tenuta del settore

n. 1-2/2023 CLOSE-UP matricolate. Per quanto riguarda le altre tipologie, bilancio in rosso anche per le mietitrebbie (-9,7%), in ragione di 354 macchine immatricolate, e per i sollevatori telescopici che, con 1.175 immatricolazioni, arretrano del 21,2% rispetto allo scorso anno interrompendo una fase di crescita che proseguiva ininterrotta dal 2019. Anche le trattrici con pianale di carico e i rimorchi seguono i trend di mercato: le prime chiudono l'anno con un passivo del 21,4% (529 unità registrate), i secondi con una flessione dell’11,3% (8.398 unità). La contrazione del mercato, sulla quale hanno indubbiamente pesato i noti fattori congiunturali, può essere considerata in parte fisiologica, vale a dire come un calo "tecnico" dopo lo straordinario andamento visto nel 2021 (+35,9% per le trattrici, +29,8% per le mietitrebbie, addirittura +56% per i sollevatori telescopici). In effetti, anche nel 2022 – spiega FederUnacoma – la domanda di tecnologie per l’agricoltura si è mantenuta su livelli elevati, beneficiando tra l’altro degli strumenti pubblici di incentivazione all'acquisto delle macchine. Il confronto tra il dato dei passati dodici mesi e l’andamento medio delle vendite negli ultimi cinque anni evidenzia infatti un saldo positivo per trattrici, mietitrebbie e sollevatori telescopici. Le prospettive per il 2023 sono ancora legate all'evoluzione delle variabili congiunturali, dal prezzo delle materie prime ai costi della logistica fino agli sviluppi del conflitto russo-ucraino, ma sul mercato italiano – aggiunge l’associazione dei costruttori – peseranno anche le ulteriori misure di agevolazione che il governo sta rendendo operative proprio in questi giorni con l’intesa della Conferenza Stato-Regioni sugli stanziamenti del PNRR per l’innovazione nel settore della meccanica agricola, per il quale occorre un piano organico. Peraltro – conclude FederUnacoma – il PNRR, che da solo è insufficiente a coprire il fabbisogno nazionale di tecnologie agricole, dovrebbe essere affiancato da una misura reiterabile espressamente destinata all’agricoltura 4.0 e all’acquisto di mezzi meccanici innovativi e sostenibili. so in the red for combine harvesters (-9.7%), with 354 registered machines, and for telehandlers, which, with 1,175 registrations, fell by 21.2% compared to last year, interrupting a phase of growth that had been going on uninterruptedly since 2019. Flatbed tractors and trailers also followed the market trend: the former closed the year with a loss of 21.4% (529 units registered), the latter with a drop of 11.3% (8,398 units). The market contraction, on which the well-known economic factors have undoubtedly weighed, can be considered partly organic, i.e. a "technical" drop after the extraordinary trend seen in 2021 (+35.9% for tractors, +29.8% for combine harvesters, even +56% for telehandlers). Even in 2022 - FederUnacoma explains - demand for agricultural technology remained at high levels, benefiting, among other things, from public incentive tools for the purchase of machinery. A comparison between the past twelve months' figures and the average sales trend over the last five years shows a positive balance for tractors, combine harvesters and telehandlers. Prospects for 2023 are still linked to the trend of cyclical variables, from the price of raw materials to logistics costs and developments in the Russian-Ukrainian conflict, but the Italian market - adds the manufacturers' association - will also be weighed down by the additional funding measures that the government is implementing right now with the agreement of the State-Regions Conference on NRRP allocations for innovation in the agricultural machinery sector, for which an organic plan is needed. Moreover - FederUnacoma concludes - the NRRP, which alone is insufficient to cover the national need for agricultural technologies, should be suplemented by a reiterable measure expressly earmarked for agriculture 4.0 and the purchase of innovative and sustainable mechanical equipment. Agricultural machinery: the 2022 closing balance confirms the sector's resilience 5 Sales fell for all major types of agricultural machinery. The market downturn, which may be considered partly normal after the boom in 2021, is also due to the well-known supply problems and high raw material prices. Demand for machinery, however, remains high, thanks to government incentives. Allocations for agricultural machinery under the NRRP are in the pipeline

PRIMO PIANO PRIMO PIANO di Patrizia Menicucci La legge italiana di bilancio 2023 ha rifinanziato con ulteriori 150 milioni la Nuova Sabatini, il provvedimento che da anni sostiene gli investimenti delle PMI per l’acquisto e il noleggio di macchinari, strumentazioni tecniche e tecnologie digitali che possano favorire la competitività di impresa. Previsti 30 milioni per il 2023 e 40 milioni per ognuno dei tre anni successivi. L’agevolazione, gestita dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, consiste in un contributo in conto interessi che varia a seconda dei beni – 2,75% per gli investimenti ordinari e 3,575% per gli investimenti 4.0 – per finanziamenti che non devono superare i 5 anni di durata e avere un importo compreso tra i 20 mila e i 4 milioni di euro. I finanziamenti vengono concessi da banche e intermediari finanziari aderenti all’Addendum alla convenzione fra il Ministero, l’Associazione Bancaria Italia e Cassa depositi e prestiti spa. Alla misura possono accedere le società di tutti i settori produttivi, con l’esclusione dei comparti assicurativi e finanziari, che siano iscritte al Registro delle imprese, non siano in liquidazione e abbiano sede legale o una unità in Italia. Con la circolare n.410823 del 6 dicembre scorso il Ministero ha esteso il contributo del 3,575% anche agli investimenti green, che a partire dal 1° gennaio 2023 le aziende possono chiedere anche per macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale. Per questa opzione le aziende devono essere in possesso di un’idonea certificazione ambientale di processo o di prodotto. Informazioni dettagliate e procedure disponibili sul sito del ministero: www.mise.gov.it. by Patrizia Menicucci The Italian Budget Law 2023 has refinanced with an additional EUR 150 million the Nuova Sabatini, the measure that for years has supported SMEs' investments for the purchase and rental of machinery, technical instruments, and digital technologies that can foster business competitiveness. 30 million is planned for 2023 and 40 million for each of the following three years. The facility, managed by the Ministry of Enterprise and Made in Italy, consists of an interest subsidy that varies depending on the assets - 2.75% for ordinary investments and 3.575% for 4.0 investments - for loans that must not exceed five years in duration and have an amount between EUR 20 thousand and EUR 4 million. The loans are granted by banks and financial intermediaries that are party to the Addendum to the Agreement between the Ministry, the Italian Banking Association and Cassa Depositi e Prestiti spa. The measure is open to companies in all productive sectors, excluding the insurance and financial sectors, that are registered in the Companies Register, are not in liquidation, and have their registered office or a business unit in Italy. With Circular No. 410823 of 6 December, the Ministry extended the 3.575% contribution to green investments, which companies can also apply for from 1 January 2023 for brand new machinery, plant and equipment for production use with a low environmental impact. For this option, companies must have an appropriate environmental process or product certification. Detailed information and procedures are available on the ministry's website: www.mise.gov.it. Sabatini Law, refinanced and green 6 Legge Sabatini, rifinanziata e green

8 PRIMO PIANO a cura della Redazione La rassegna di Agrilevante torna nel calendario fieristico internazionale e celebra la sua settima edizione dal 5 all’8 ottobre prossimo nel quartiere fieristico di Bari. L’ente organizzatore della rassegna, FederUnacoma surl, ha aperto le iscrizioni per le aziende espositrici, sulla piattaforma on-line appositamente predisposta, avviando così la marcia di avvicinamento all’evento di ottobre, uno dei più importanti per il settore agricolo dell’intera area mediterranea. Dopo la sospensione dell’edizione 2021 dovuta alby Editorial Staff Agrilevante returns to the international exhibition calendar and celebrates its seventh edition from 5 to 8 October at the Bari exhibition centre. The exhibition's organising body, FederUnacoma surl, opened registration for exhibiting companies on the specially prepared on-line platform, thus starting the march towards the October event, one of the most important for the agricultural sector in the entire Mediterranean area. After the suspension of the 2021 edition due to the health emergency, the biennial Agrilevante - Agrilevante 2023, al via lamacchinaorganizzativa Aperte le iscrizioni per le industrie espositrici, che parteciperanno alla kermesse di Bari dal 5 all’8 ottobre prossimo. Grandi aspettative per una rassegna dedicata alle tecnologie per le filiere agricole tipiche dell’area mediterranea, che punta a confermare i livelli di pubblico e il prestigio internazionale raggiunti nel 2019, prima della sospensione dovuta all’emergenza sanitaria PRIMO PIANO

n. 1-2/2023 9 CLOSE-UP l’emergenza sanitaria, la biennale di Agrilevante – da sempre organizzata con il supporto della Presidenza e dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia e in collaborazione con la Nuova Fiera del Levante – punta a confermare i risultati dell’edizione 2019, quando le ditte espositrici hanno raggiunto il numero di 360 in rappresentanza di 19 Paesi, e i visitatori, provenienti da 65 Paesi, hanno superato le 80 mila unità. È proprio il carattere internazionale il punto di forza di questa esposizione, che vede la collaborazione attiva dell’ICE Agenzia per l’organizzazione delle delegazioni estere, e che offre tecnologie per tutte le principali filiere produttive delle regioni mediterranee e africane, quella cerealicola, quella olivicolo-olearia, quella vitivinicola, quella ortofrutticola, quella zootecnica e quella delle materie prime non food ed energetiche. Operatori dell’Europa meridionale, dei Balcani, del Medioriente, dell’Africa settentrionale e sub-sahariana troveranno nei padiglioni della Fiera del Levante una vasta scelta di trattrici, macchine raccoglitrici, attrezzature, sistemi per l’irrigazione e per i trattamenti e dispositivi elettronici avanzati per ogni lavorazione e per ogni modello di agricoltura. Insieme agli oltre 8 mila modelli di macchine e attrezzature previsti, grandi aspettative suscita la mostra delle razze pregiate di bovini, equini, ovi-caprini e avi-cunicoli, e la presenza di una sezione dedicata alle tecnologie per l’Agricoltura 4.0, mentre nelle prossime settimane verrà elaborato il programma di convegni, conferenze e workshop realizzati in collaborazione con prestigiose istituzioni come l’Università di Bari e l’Istituto Agronomico Mediterraneo, e con importanti organizzazioni del settore agricolo e della filiera agromeccanica. which has always been organised with the support of the Presidency and the Department of Agriculture of the Apulia Region and in collaboration with the Nuova Fiera del Levante - aims to confirm the results of the 2019 edition, when the number of exhibiting companies reached 360, representing 19 countries, and visitors from 65 countries exceeded 80 thousand. The international character is the strong point of this exhibition, which includes the active collaboration of the ICE Agency for the organisation of foreign delegations, and which offers technologies for all the main production chains of the Mediterranean and African regions: grains, olive oil, wine, fruit and vegetables, livestock, and non-food and energy raw materials. Operators from Southern Europe, the Balkans, the Middle East, North and Sub-Saharan Africa will find a vast selection of tractors, harvesting machines, equipment, irrigation and treatment systems, and advanced electronic devices for every type of processing and every model of agriculture in the Fiera del Levante pavilions. Along with the more than 8,000 models of machinery and equipment, significant interest will be aroused by the exhibition of prized breeds of cattle, horses, sheep, goats and poultry breeds. The presence of a section dedicated to technologies for Agriculture 4.0 will also draw interest, while in the coming weeks the programme of conventions, conferences, and workshops will be drawn up in collaboration with prestigious institutions such as the University of Bari and the Mediterranean Agronomic Institute, and with important organisations in the agricultural sector and the agro-mechanical supply chain. Agrilevante 2023, the organisational machine is up andrunning Registration opened for exhibiting industries that will take part in the event in Bari from 5 to 8 October. Great expectations for an exhibition dedicated to technologies for agricultural supply chains typical of the Mediterranean area, and which aims to repeat the levels of public attendance and international prestige achieved in 2019, before the suspension due to the health emergency

PRIMO PIANO PRIMO PIANO di Marco Menghi - Ufficio Tecnico FederUnacoma Gli obiettivi di sostenibilità e circolarità definiti nel piano di azione per l’economia circolare (“CEAP”), in applicazione all’European Green Deal avente come obiettivo la neutralità climatica dell’UE entro il 2050, hanno portato la Commissione Europea a realizzare, a parby Marco Menghi - Ufficio Tecnico FederUnacoma The sustainability and circularity goals set out in the Circular Economy Action Plan (“CEAP”), implementing the European Green Deal having as its goal the EU's climate neutrality by 2050, has led the European Commission to make, as of March 30, 2022, some legislative proposals that will require for 10 La Commissione Europea ha pubblicato un primo pacchetto di proposte legislative che rappresentano una vera e propria “rivoluzione ambientale” volta a rendere i prodotti più sostenibili, ridurne l’impatto ambientale e facilitare i consumatori nella fase di acquisto e riparazione. L’introduzione di un nuovo strumento per raccogliere le informazioni sui prodotti: un passaporto digitale Un “passaporto digitale” UE per i prodotti industriali

n. 1-2/2023 CLOSE-UP tire dal 30 marzo 2022 alcune proposte legislative che richiederanno per talune categorie di prodotti una “ri-progettazione” stabilendo requisiti sulla durabilità, riparabilità e riutilizzabilità. Non solo requisiti di progettazione del prodotto, ma anche una raccolta delle informazioni sulla provenienza e su quale sia la sua impronta ambientale, richiedendo un tracciamento delle informazioni sulla catena di approvvigionamento, il contenuto di materiale riciclato e le Sostanze Preoccupanti presenti. Queste informazioni saranno accessibili al consumatore per un acquisto consapevole, all’operatore dei rifiuti per un’azione di smaltimento ragionata, oltre che per il controllo da parte delle autorità nazionali competenti. Si precisa che le sostanze preoccupanti non saranno solo quelle già previste dalla Banca Dati SCIP (Substances of Concern In articles as such or in complex objects - Products), come illustrato nell’articolo pubblicato sul Mondo Macchina nel febbraio 2021, ma che ne verranno indicate di ulteriori come ad esempio quelle che influirebbero negativamente sul riciclo dei materiali dei prodotti. La raccolta di tutte queste informazioni verrà pertanto affidata ad un nuovo strumento, che man mano interesserà anche altre legislazioni, il “passaporto digitale”. Questo non è un’assoluta novità, visto che ne era già stata realizzata una prima versione nel dicembre 2021 in occasione della proposta di regolamento sulle batterie, dove nel documento digitale venivano collezionate tutte le informazioni prestazionali, ambientali ed amministrative delle batterie. Il principio di funzionamento è quello di collegarsi ad una banca dati informatica locale attraverso un QRcode reso disponibile insieme con il prodotto. È attesa in questi mesi la consultazione pubblica che verrà promossa dalla Commissione Europea sulla lista di categorie di prodotti selezionati che verranno inizialmente interessati da queste nuove misure; l’aspetto che potrebbe impattare il settore agricolo e della cura del verde è quello che l’iniziativa riguarderà anche prodotti non connessi con l’energia a differenza dell’attuale Direttiva Ecodesign (2009/125/CE), già nota ai costruttori e che riguardava solo prodotti connessi con l’energia. Se da un lato si richiede ai costruttori di soddisfare criteri di sostenibilità per i prodotti immessi sul mercato, dall’altro si vuole supportare il consumatore permettendogli un acquisto consapevole introducendo strumenti che lo informino sulla durabilità e riparabilità del prodotto (per esempio con “punteggi sulla riparazione”), o rendere agevole la riparazione autonoma del prodotto richiedendo che gli articoli siano composti da parti facilmente rimovibili. Un altro aspetto della “rivoluzione” avviata dalla Commissione Europea riguarda la lotta alle dichiarazioni ambientali fuorvianti o ancora alla obsolescenza programmata. Si rimane pertanto in attesa della pubblicazione di tutte queste disposizioni, che avranno sicuramente ripercussioni nei prodotti del domani, e che comporteranno anche ad un cambio dell’approccio del consumatore nella fase di acquisto. certain categories of products a "re-design" by establishing requirements on durability, reparability and reusability. Not only product design requirements but also a collection of information about where the product comes from and what its environmental footprint is, requiring tracking of supply chain information, recycled material content, and Substances of Concern present. This information will be accessible to the consumer for informed purchasing, to the waste operator for reasoned disposal action, as well as for monitoring by the relevant national authorities. It should be noted that the substances of concern will not only be those already provided for in the SCIP (Substances of Concern In articles as such or complex objects - Products) Database, as explained in the article published in Machinery World in February 2021, will not only be substances of concern but that additional ones will be specified, such as those that would adversely affect the recycling of product materials. The collection of all this information will therefore be entrusted to a new tool, which will gradually affect other legislation as well, the "digital passport." This is not entirely new, as there was already a first version of this in December 2021 at the time of the proposed battery regulation, where all performance, environmental and administrative information on batteries was collected in the digital document. The working principle is connecting to a local computer database through a QRcode made available with the product. A public consultation to be promoted by the European Commission on the list of selected product categories that will initially be affected by these new measures is expected in the coming months. The aspect that could impact the agricultural and landscaping sector is that the initiative will also cover non-energy-related products, unlike the current Ecodesign Directive (2009/125/EC), which was already known to manufacturers and only covered energy-related products. While requiring manufacturers to meet sustainability criteria for products placed on the market, the aim is to support consumers enabling them to make an informed purchase by introducing tools that inform them about the product's durability and repairability (e.g., with "scores on repair"), or make it easy to repair the product independently by requiring items to be composed of easily removable parts. Another aspect of the "revolution" launched by the European Commission concerns the fight against misleading environmental claims or even planned obsolescence. Therefore, we await the publication of all these provisions, which will undoubtedly have repercussions for tomorrow's products and will also bring about a change in the consumer's approach at the purchasing stage. A "digital passport" for EU industrial products 11 The European Commission, has published a first package of legislative proposals representing an actual "environmental revolution" aimed at making products more sustainable, reducing their environmental impact, and making it easier for consumers to buy and repair them. Last but not least, the introduction of a new tool for collecting product information: a digital passport

SPECIALE EIMA SPECIALE EIMA 12 EIMA, lenuovestalleautomatizzate per ilbenessereanimale a cura della Redazione Migliorano la qualità della produzione e lo stato di benessere degli animali. Hanno anche ricadute positive sulla sostenibilità dell’attività dell’azienda, sotto il profilo economico e sociale. Sono le stalle dotate di sistemi di automazione per il razionamento dell’alimentazione dei bovini da latte e da carne. Diminuiscono l’errore umano nella somministrazione degli alimenti, in modo da garantire sempre agli animali i principi nutritivi di cui hanno bisogno. E permettono anche all’allevatore di ridurre gli sprechi, i carichi di lavoro, i consumi di gasolio, con benefici per la sostenibilità dell’attività produttiva. «Con l’automazione del razionamento il risultato che si ottiene è un notevole miglioramento delle condizioni di salute dei bovini – dice Massimo Brambilla, ricercatore del Crea, Centro di ricerca ingegneria e trasformazione agroalimentari – e in questo modo non si hanno nemmeno modifiche della composizione del latte». Proprio al Crea, nell’ambito della 45a edizione a Bologna di EIMA, si deve il focus sulle nuoby Editorial Staff They improve the quality of production and the state of animal welfare. They also have a positive impact on the sustainability of the farm's business, both economically and socially. They are the stables equipped with automation systems for rationing the feeding of dairy and beef cattle. They reduce human error in feeding, so that the animals are always guaranteed the nutrients they need. And they also allow the farmer to reduce waste, workloads and diesel consumption, with benefits for the sustainability of production. "With the automation of rationing, the result is a significant improvement in the health conditions of the cattle," says Massimo Brambilla, a researcher at Crea, the Centre for Engineering Research and Agro-Food Processing. "In this way, there are also no changes in the composition of the milk. It is precisely Crea, in the context of the 45th edition in Bologna of EIMA, that is responsible for the focus on new technologies for cuttingedge stables where animal welfare, a condition increasingly demanded by the end consumer, goes hand in hand with the reduction of production costs. "Today - continues Brambilla - there Le nuove tecnologie per l’automazione dell’alimentazione dei bovini fanno bene agli animali e consentono all’azienda agricola di abbattere gli sprechi, ridurre i carichi di lavoro e i consumi di gasolio. A EIMA 2022, focus sulle stalle automatizzate che permettono anche di migliorare la qualità della produzione

n. 1-2/2023 13 EIMA SPECIAL EIMA, thenewautomatedanimal welfarebarns ve tecnologie per stalle all’avanguardia dove il benessere degli animali, condizione sempre più richiesta dal consumatore finale, va di pari passo con la riduzione dei costi di produzione. «Oggi – prosegue Brambilla – ci sono sistemi che consentono grande accuratezza nell’analisi, nella miscelazione e nella pesatura degli alimenti, eliminando tutte quelle inefficienze ed errori che si ripercuotono sugli animali, i quali non ricevono tutti i nutrimenti di cui hanno bisogno». La possibilità di frazionare le razioni in tante piccole somministrazioni, inoltre, è un ulteriore beneficio per i bovini, che hanno sempre a disposizione alimenti freschi. Questi sistemi di automazione hi-tech consentono anche di misurare l’omogeneità dei foraggi e la lunghezza delle fibre che li compongono. Una volta addestrato, l’allevatore può azionarli con grande semplicità, programmando i tempi di razionamento, ad alta frequenza. In questo modo la mano dell’uomo interviene ma una gran parte del lavoro è svolto dalla macchina. Frutto delle più moderne tecnologie anche gli spingiforaggi, veri e propri piccoli robot che sono sistemi di distribuzione degli alimenti che verificano anche dove l’animale ha già mangiato, per assicurargli il più possibile ingredienti freschi. are systems that provide great accuracy in the analysis, mixing and weighing of feed, eliminating all those inefficiencies and errors that affect the animals, who do not receive all the nutrients they need. The possibility of splitting rations into many small feedings is also a further benefit for the cattle, who always have fresh feed at their disposal. These hi-tech automation systems alsomake it possible to measure the uniformity of the fodder and the length of the fibres that make it up. Once trained, the farmer can operate them with great ease, programming rationing times at high frequency. In this way the operator intervenes, but a large part of the work is done by the machine. Also the result of the latest technology, the feed pushers, small robots that are feed distribution systems, which also check where the animal has already eaten, to ensure that it has as many fresh ingredients as possible. New technologies for the automation of cattle feeding are good for the animals and allow the farm to cut down on waste, reduce workloads and diesel consumption. At EIMA 2022, the focus is on automated cattle sheds that also improve production quality

SPECIALE EIMA SPECIALE EIMA 14 Storiedi agricoltura eroicanelle isoleminori a cura della Redazione Da Procida a Capraia, da Ventotene a Ponza. In Italia sono 55 le cosiddette isole minori. Si differenziano dalle altre isole per la più piccola estensione territoriale, il numero di residenti più basso, l’assenza di una connessione elettrica con il continente. Composte da 35 Comuni per un totale di 200 mila abitanti sono paradisi naturali meta di turismo internazionale. Ma sono anche luoghi dove gli imprenditori agricoli affrontano grandi difficoltà, a causa di isolamento, terreno spesso ostile, scarsità di risorse idriche. Eppure l’agricoltura, insieme al turismo e alla pesca, è tra le attività basilari di queste isole, dove ogni giorno i coltivatori sperimentano azioni eroiche per far fruttare la terra. E proprio EIMA, il salone mondiale delle macchine agricole, accende i riflettori su questa realtà, dura e faticosa ma spesso portatrice di progetti innovativi sul piano della sostenibilità economica, ambientale e sociale. «Parliamo di isole bellissime che cercano di raccogliere il massimo dalla terra anche perché devono avere un’autoproduzione alimenby Editorial Staff From Procida to Capraia, from Ventotene to Ponza. There are 55 so-called minor islands in Italy. They differ from the other islands due to their smaller size, lower number of residents, and lack of an electrical connection to the mainland. Consisting of 35 municipalities with a total of 200,000 inhabitants, they are natural paradises that are destinations for international tourism. But they are also places where farmers face great difficulties, due to isolation, often hostile terrain, and scarcity of water resources. Yet agriculture, together with tourism and fishing, is among the basic activities of these islands, where every day farmers experiment with heroic actions to make the land bear fruit. And it is precisely EIMA, the world exhibition of agricultural machinery, that turns the spotlight on this reality, hard and tiring but often the bearer of innovative projects in terms of economic, environmental and social sustainability. "We are talking about beautiful islands that try to get the most out of the land also because they have Sono splendidi paradisi naturali, meta di turismo internazionale, ma anche luoghi dove coltivare la terra è estremamente difficile, prima di tutto a causa dell’isolamento. Proprio dalle 55 isole minori italiane arriva uno stimolo ulteriore per i costruttori di macchine agricole per progettare attrezzatture capaci di operare anche in condizioni difficili

n. 1-2/2023 15 EIMA SPECIAL Stories of heroic agriculture in theminor islands tare per abbattere i costi elevati della logistica e dei trasporti», dice Alessandro Malavolti, presidente di FederUnacoma, l’associazione di categoria dei costruttori di macchine agricole che organizza il salone. «Per questo invito gli agricoltori delle isole minori a sfidarci sempre per sviluppare macchine ancora più specializzate – prosegue Malavolti -. La tecnologia ci darà sempre una mano ma servono contributi pubblici per promuovere questo tipo di agricoltura che serve anche a valorizzare sapori e storie antiche». Tra i progetti di promozione economica e sociale delle isole minori c’è Capraia Smart Island, che vede tra i promotori Chimica Verde Bionet e Itabia, che ogni anno per tre giorni raduna ricercatori da tutta Europa per realizzare piani per uno sviluppo sostenibile, tra efficienza energetica e fonti rinnovabili, in collaborazione con il Parco nazionale dell’arcipelago toscano. Progetti fondamentali, dato che, come ricorda Giampiero Samurri, presidente di Federparchi, le isole costituiscono un patrimonio per la biodiversità. «Favorire l’agricoltura nelle isole minori – dice Samurri – non solo fa bene all’economia ma anche all’ambiente». Tra gli agricoltori “eroici” invitati a portare una testimonianza a EIMA, c’è Alice Bollani, imprenditrice che a Capraia con la sua azienda vitivinicola, estesa su sei ettari, produce 18 mila bottiglie all’anno. «Lavoriamo in condizioni di difficoltà dovute soprattutto alla logistica e allo scollegamento con la rete idrica – spiega Bollani -. Abbiamo problemi con l’irrigazione, non abbiamo il gasolio agricolo, non troviamo manodopera. Ma siamo una risorsa per Capraia. Anche perché l’agricoltura nelle isole minori è importante per creare un tessuto sociale stabile: dobbiamo insistere per evitare lo spopolamento». Tra le criticità dell’agricoltura delle isole minori ci sono anche le elevate perdite idriche e l’assenza di un sistema completo di raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti. to have self-production of food to cut the high costs of logistics and transport," says Alessandro Malavolti, president of FederUnacoma, the trade association of agricultural machinery manufacturers that organises the show. "This is why I invite the farmers of the minor islands to always challenge us to develop even more specialised machines - Malavolti continues -. Technology will always lend us a hand, but public contributions are needed to promote this type of agriculture, which also serves to enhance ancient flavours and histories. One of the projects for the economic and social promotion of the minor islands is Capraia Smart Island, whose promoters include Chimica Verde bionet and Itabia, which every year for three days brings together researchers from all over Europe to draw up plans for sustainable development, including energy efficiency and renewable sources, in collaboration with the Tuscan Archipelago National Park. These are fundamental projects, since, as Giampiero Samurri, president of Federparchi, points out, the islands are a heritage for biodiversity. "Encouraging agriculture in the minor islands - says Samurri - is not only good for the economy but also for the environment." One of the 'heroic' farmers invited to bring a testimony to Eima is Alice Bollani, an entrepreneur who is in Capraia with her winery, spread over six hectares, producing 18 thousand bottles a year. "We work in difficult conditions due above all to logistics and the disconnection with the water network - Bollani explains -. We have problems with irrigation, we don't have agricultural diesel, we can't find labour. But we are a resource for Capraia. Also because agriculture in the minor islands is important for creating a stable social fabric: we must insist to avoid depopulation". The critical issues of agriculture in the minor islands include the high water losses and the absence of a complete system of differentiated waste collection and recycling. They are splendid natural paradises, destinations for international tourism, but also places where cultivating the land is extremely difficult, first and foremost due to isolation. But it is precisely from the 55 minor Italian islands that an additional stimulus arrives for agricultural machinery manufacturers to design equipment capable of operating even in hostile conditions

SPECIALE EIMA SPECIALE EIMA 16 Agricoltura4.0, increscitacontinua a cura della Redazione Non si ferma la corsa dell’agricoltura 4.0. Interesse crescente, una molteplicità di innovazioni e un’aumentata fiducia verso il digitale spingono l’impresa agricola e i fornitori di mezzi tecnici verso le nuove soluzioni. EIMA International mette in luce la tendenza con una molteplicità di innovazioni fra i padiglioni e con iniziative che descrivono il fenomeno. A fare il punto sulla situazione è stato il workshop “L’agricoltura… sempre più 4.0: sfide e opportunità per la produzione agricola e zootecnica italiaby Editorial Staff The rapid progress of Agriculture 4.0 continues unabated. Growing interest, a multiplicity of innovations and increased confidence in digital technology are driving farms and equipment suppliers towards new solutions. EIMA International highlights the trend with a multiplicity of innovations in the halls and with initiatives describing the phenomenon. The situation was assessed by the workshop 'Agriculture... more and more 4.0: challenges and opportunities for Italian agricultural and livestock production' in which Presentate a EIMA International le stime dell’Osservatorio Smart Agrifood. L’agricoltura 4.0 in Italia vale 1,6 miliardi di fatturato e copre il 6% delle superfici agricole coltivate. Il digitale in agricoltura al centro anche di altri eventi divulgativi e di approfondimento

n. 1-2/2023 17 EIMA SPECIAL Agriculture4.0, continues to grow na” con il quale l’Osservatorio Smart Agrifood ha presentato i dati più recenti sul comparto. «La crescita dell’agricoltura 4.0 – ha sottolineato Andrea Bacchetti, direttore dell’Osservatorio – è evidente e continua. In cinque anni il giro d’affari in Italia è più che decuplicato passando dai circa 100 milioni del 2017 agli 1,6 miliardi del 2021, con un aumento del 23% solo nell’ultimo anno. Un dato di rilievo che si sposa con l’incremento delle superfici interessate dall’Agricoltura 4.0. Nel 2016 il Ministero agricolo aveva dichiarato l’obiettivo di arrivare a una gestione di precisione sul 10% delle superfici entro il 2021. Non ci siamo arrivati, ma nel 2019 eravamo ancora sotto l’1%, nel 2020 si è saliti fra il 3 e il 4% e nel 2021 stimiamo di essere attorno al 6%, è questo fa capire quale sia la tendenza e l’accelerazione nella crescita». Negli 1,6 miliardi di euro la parte del leone la fanno i macchinari connessi all’agricoltura 4.0 (il 47% del totale) e i sistemi per il controllo dei mezzi e delle attrezzature (il 35%), anche se una buona crescita viene registrata dai sistemi di supporto alle decisioni. Oltre a monitorare l’andamento generale dell’Agricoltura 4.0, l’Osservatorio Smart Agrifood sonda con un questionario ad hoc il comportamento delle imprese agricole, che ha prodotto nell’ultimo anno riscontri da quasi 900 aziende rappresentative del sistema agricolo nazionale. «Ebbene – continua Bacchetti – il 64% di queste ha dichiarato di adottare almeno una delle soluzioni rientranti nell’Agricoltura 4.0 (irrithe Smart Agrifood Observatory presented the latest data on the sector. "The growth of agriculture 4.0," stressed Andrea Bacchetti, director of the Observatory, "is evident and ongoing. In five years, the turnover in Italy has increased more than tenfold from about 100 million in 2017 to 1.6 billion in 2021, with an increase of 23% in the last year alone. This is a significant figure that goes hand in hand with the increase in the area covered by Agriculture 4.0. In 2016, the Ministry of Agriculture had declared the goal of achieving precision management on 10% of the surfaces by 2021. We didn't get there, in 2019 we were still below 1 per cent, in 2020 it was between 3 and 4 per cent, and in 2021 we estimate to be around 6 per cent, which shows the trend and the acceleration in growth. In these 1.6 billion euros, the lion's share is accounted for by agriculture 4.0-related machinery (47 per cent of the total) and systems for controlling vehicles and equipment (35 per cent), although good growth is recorded by decision support systems. In addition to monitoring the general trend of Agriculture 4.0, the Smart Agrifood Observatory probes the behaviour of farms with an ad hoc questionnaire, which over the past year has produced feedback from almost 900 companies representing the national agriThe estimates of the Smart Agrifood Observatory presented at EIMA International. Agriculture 4.0 in Italy is worth 1.6 billion in turnover and covers 6% of cultivated agricultural land. Digital in agriculture is also at the centre of other informative and in-depth events

SPECIALE EIMA 18 SPECIALE EIMA gazione di precisione, controllo e monitoraggio dati, controllo da remoto, sistemi di supporto alle decisioni) e il 40% due soluzioni, con una crescita del 15% nell’ultimo anno. Spiazza in questo universo la pressoché totale assenza dei droni e anche il limitato utilizzo dei robot, che potrebbero essere la frontiera dell’Agricoltura 5.0». Un ultimo dato, significativo di un diverso atteggiamento delle imprese agricole, è quello relativo ai vantaggi attesi dall’Agricoltura 4.0. «Ci aspettavamo che in cima alle esigenze delle imprese agricole – chiosa Bacchetti – ci fosse la riduzione dei costi, e invece gli agricoltori che hanno attivato queste soluzioni hanno messo prima la riduzione degli input tecnici e il risparmio d’acqua, e poi il miglioramento della qualità del suolo e del prodotto finale, il minor inquinamento delle acque e dell’aria». Oltre ai dati dell’Osservatorio, nell’ambito dell’EIMA si sono svolti diversi incontri su tematiche attinenti il 4.0. Da “Il ruolo delle macchinari agricoli per la trasformazione digitale dell’agroalimentare” nel quale Pfn, Xfarm, Alpego, Caffini, Dcm e Mascar hanno proposto le loro soluzioni digital, a “Dalla percezione all’azione: robotica, Ai e i relativi impatti sulla sicurezza», in cui Matteo Matteucci (Politecnico di Milano), Matteo Fabbri (Unimore) e Massimiliano Ruggeri (Cnr) hanno sviscerato un altro dei nuovi problemi delle tecnologie innovative: quello del controllo delle macchine e della sicurezza degli utilizzatori. cultural system. "Well," continues Bacchetti, "64% of these declared that they were adopting at least one of the solutions included in Agriculture 4.0 (precision irrigation, data control and monitoring, remote control, decision support systems) and 40% two solutions, with a growth of 15% in the last year. A striking fact in this field is the almost total absence of drones and also the limited use of robots, which could be the frontier of Agriculture 5.0". A final statistic, significant for a different attitude of farms, regards the benefits expected from Agriculture 4.0. "We expected that at the top of the list of farms' needs," Bacchetti concludes, "we would find cost reduction, but instead the farmers who activated these solutions put first the reduction of technical inputs and water savings, and then the improvement of soil quality and the end product, less water and air pollution. In addition to the Observatory's data, several meetings on 4.0 issues took place during EIMA. From 'The role of agricultural machinery for the digital transformation of the agro-food industry' in which Pfn, Xfarm, Alpego, Caffini, Dcm and Mascar proposed their digital solutions, to 'From perception to action: robotics, Ai and their impact on safety', in which Matteo Matteucci (Milan Polytechnic), Matteo Fabbri (Unimore) and Massimiliano Ruggeri (CNR) discussed another of the new problems of innovative technologies: that of machine control and user safety.

SPECIALE EIMA SPECIALE EIMA 20 I robot nei campi nonsono fantascienza a cura della Redazione Possono essere utilizzati per tante attività, dalla potatura dei vigneti a tutte le pratiche necessarie per la difesa fitosanitaria e per il diserbo. Possono anche essere un efficace strumento per diminuire l’impatto ambientale del ciclo produttivo. La robotica infatti si rivela utile anche per raggiungere più velocemente gli obiettivi fissati dalla Commissione europea, come la riduzione del 50% dei pesticidi entro il 2030. Come emerso nel corso di EIMA International, quando parliamo di robot in agricoltura non parliamo più di fantascienza ma di una realtà che si sta materializzando. Già in azione da tempo in Francia, Stati Uniti e alcuni Paesi dell’Est Europa, i robot costituiscono oggi anby Editorial Staff They can be used for many activities, from pruning vineyards to all necessary pest control and weed control practices. They can also be an effective tool for reducing the environmental impact of the production cycle. Robotics are also useful in achieving the objectives set by the European Commission, such as the 50% reduction of pesticides by 2030. As emerged during EIMA International, when we talk about robots in agriculture we are no longer talking about science fiction but a reality that is taking shape. Already in action for some time in France, the United States and some Eastern European countries, robots now represent the future of technological innovation in agriculture in Italy In Francia, Usa e in alcuni Paesi dell’Est Europa sono già all’opera nelle aziende agricole. Ma anche in Italia comincia a farsi largo la domanda di robot nell’agricoltura per aumentare e migliorare la produzione, integrando il lavoro dell’uomo e riducendo al contempo l’impatto ambientale. Il principale scoglio alla diffusione resta ancora quello della sicurezza

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